Calcio

Un’ottima Fidelis frena il Casarano: termina 0-0 il big match del “Capozza”

Riccardo Alicino
Riccardo Alicino
La gara si conclude a reti inviolate, ma i federiciani confermano il loro momento positivo
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Pari e patta. Finisce 0-0 il big match della 25^ giornata del Girone H tra Casarano e Fidelis. L’Andria sovrasta i salentini -soprattutto nella la prima frazione, poi i ritmi calano- ma si riscopre “sprecona”. Manzo&co, però, portano a casa un punto importante a domicilio della seconda e confermano il loro ottimo stato di forma.

Le formazioni. Orlandi cambia molto rispetto ad Altamura. C’è Quaquarelli a sinistra nel quartetto difensivo e Atteo e Feola in mezzo al campo. Poi rivoluziona il reparto offensivo, con Negro e Mincica alle spalle di Favetta. 3-4-1-2, invece per i federiciani. Manca Fontana per squalifica. Paparusso torna titolare da “braccetto” di sinistra, Benvenga arretrato a destra; Di Pinto riaffianca Manzo in mezzo al campo, Pelliccia e Carullo sulle corsie laterali. In avanti, Cerone agisce alle spalle della coppia Prinari-Figliolia

 

Gioco e intensità: il primo tempo è pienamente all’altezza delle aspettative. L’Andria è padrone della metà campo ospite e crea insidie dalle corsie laterali. Al 10’ Venturini raccoglie un corner da sinistra e impegna Pittarresi. Ci prova anche Cerone dalla media distanza, ma la conclusione è strozzata. Le serpi rispondono prima con Atteo, che riceve dai 15 metri, carica ed esplode il destro: Petrarca si rifugia in corner. Poi alla mezz’ora con Mincica, ma la conclusione non scende e termina sul fondo. E dopo un giro di lancette ecco la prima, vera occasione nitida dei federiciani: è perfetto il cross di Carullo per la testa di Prinari in area piccola, ma la sfera termina clamorosamente alta sopra il montante. Poi Andria ancora pericolosa di testa, conclude Figliolia in rotazione su invito di Pelliccia da destra. I biancazzurri costruiscono bene, ma sprecano troppo. Al 37’ Cerone spara alto un rigore in movimento. E sul finale conclude a lato un insidioso diagonale. Sull’avvio dell’azione, però, c’è l’intervento scomposto in area di Siku su Carullo. L’arbitro non interviene. Protestano i federiciani. Si chiude la prima frazione di gioco.

 

Ripresa invece meno piacevole. Costruzioni confusionarie e scarsa incisività. Orlandi inserisce Santoro e Rodriguez per dare peso all’attacco, ma dei rossoazzurri si registra solo una conclusione velleitaria di Atteo, direttamente sul fondo. I biancazzurri, invece, ci provano con le traiettorie da calcio di punizione di Federico Cerone, in area però nessuno trova il guizzo vincente. Poi il subentrato Monaco sgancia il destro dai 20 metri, ma il tiro è centrale ed è facile preda di Pittaresi. Sul finire del match, primi minuti per l’ultimo arrivato Acosta: i suoi centimetri, però, non servono ai federiciani per trovare il lampo vincente. Termina 0-0 al “Capozza”. I federiciani salgono a quota 40 punti in classifica. Mercoledì si tornerà in campo: al “Degli Ulivi” arriverà il Fasano.

 

domenica 11 Aprile 2021

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