Calcio

Fidelis, Degli Esposti e Panarelli per essere ambiziosi

Riccardo Alicino
Riccardo Alicino
Ieri pomeriggio, alle pendici di Castel del Monte, la presentazione ufficiale
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Giù il sipario: stagione 2021-2022, atto primo. L’estate in casa Fidelis, si sa, riserva sempre colpi di scena. «Poca centralità, poco riconoscimento e diversità di vedute con la presidenza»: lunedì, nell’ultima assemblea dei soci, il direttore finanziario e amministratore unico della “Uniti per la Fidelis” Pietro Lamorte (ruolo centrale il suo nel rilancio del club da un punto di vista manageriale), rassegna le dimissioni. 

Dal canto proprio, il pres. Roselli comunica in settimana il rinnovo di mister Panarelli, annuncia il d.s Degli Esposti e presenta, in conferenza stampa alle pendici di Castel del Monte, i timonieri a cui affidare il nuovo progetto tecnico. 

Parola d’ordine: continuità. Si riparte dal 19 giugno scorso, finale play-off persa contro il Picerno. Si riparte dal principale artefice, sotto il profilo tecnico, di un'annata in ogni modo da incorniciare. Era dalla stagione 97-98 (con Papadopulo in panchina, ndr), che un allenatore non veniva confermato per due stagioni di fila: «La riconferma credo ci sia stata per il lavoro fatto lo scorso anno. Ho scelto ancora Andria, nonostante altre richieste. Ora, però, dobbiamo guardare avanti. Confermarsi è sempre difficile, ma ce la metteremo tutta. Spero con i tifosi al nostro fianco».

Il corteggiamento con Degli Esposti affonda le sue radici sin nella passata stagione. Ora, finalmente, si è giunti a nozze: «So dove arrivo, un posto che trasuda calcio in ogni latitudine. Salgo in corsa a un progetto che è iniziato la scorsa stagione. Vogliamo edificare su basi solide, per essere ambiziosi. Senza, però, tarpare le ali a chi vuole fare esperienze nel professionismo». Degli Esposti, dunque, non lo nasconde, l’obbiettivo è quello di ripartire dalla spina dorsale della scorsa annata: «Ha dimostrato solidità, spirito, compattezza. Tutti hanno messo la squadra davanti al personale. Ci sono giocatori importanti per qualità tecnico-tattiche, altri per spogliatoio e crescita collettiva. Affiancare i due profili, per realizzare qualcosa di importante».

Capitolo società. In corso degli incontri con potenziali sostenitori del progetto. Da circa un mese, proseguono i contatti col notaio D’Alesio. Ritorneranno a sostenere il club, seppur sotto forma di sponsorizzazione, gli imprenditori Pomo, Di Bari e Pastore, soci attivi fino a due stagioni addietro. Al momento, però, nessuna sostanziale novità. 

venerdì 2 Luglio 2021

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Riccardo
Riccardo
2 anni fa

Grazie al presidente,ma perché non ribadire l appello a nuovi imprenditori in società.? Così da puntare concretamente alla C.