Calcio

La Fidelis spera nel ripescaggio in C, Roselli: «Ultimo ostacolo la fideiussione assicurativa»

Riccardo Alicino
Riccardo Alicino
L'annuncio nella conferenza stampa di presentazione del neo Presidente Onorario D'Alesio e del nuovo DG Camicia
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Rafforzare il quadro dirigenziale, allargare la base societaria e costruire la Fidelis che verrà, con un occhio (o più di uno) alla possibilità di ripescaggio in C. Tempo di novità in casa Fidelis: nella serata di ieri, conferenza stampa di presentazione di Titti D’Alesio, neo Presidente Onorario, e Beppe Camicia, nuovo Direttore Generale. 

Ruolo, questo, che ad Andria mancava da tempo. Camicia, ex Bari, Altamura e Molfetta, sembra avere già le idee chiare: «La città deve sentir propria la società di calcio. Dovremo dare la giusta visibilità al progetto. Questo, anche da un punto di vista commerciale, con la comunicazione e col marketing. E partendo dai più giovani: settore giovanile, scuole, parrocchie». 

L’argomento del giorno, però, è uno solo: la possibilità di ripescaggio in terza serie. La società continua a lavorare alacremente per ottenere tutte le certificazioni richieste dalla Lega. Anche col Comune, per ciò che attinge i lavori allo stadio. Come spiega il presidente Roselli: «La Federazione chiede due fideiussioni, una di 300 e una di 350 mila euro. Personalmente ho coperto tutto il fondo perduto (300mila euro, ndr), mentre Giuseppe Catapano ha garantito la tassa d’iscrizione. Ce la stiamo mettendo tutta, con grandi sacrifici. L’ho chiesto tante volte, ora lo faccio in maniera più perentoria: il territorio sia realmente a fianco di questa società». 

In mattinata, il Consiglio Federale ha respinto le domande di ricorso presentate dalle cinque società bocciate in precedenza dalla Covisoc. A loro, si aggiunge il Chievo, che dice addio al professionismo e alla B. Ultima speranza, per queste sei realtà, il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Adesso, per la Fidelis, l’ultimo ostacolo è la fideiussione assicurativa. Come spiega il notaio D’Alesio: «Non ci sono problemi sulle garanzie economiche, ma sui tempi tecnici. Solitamente, per una documentazione così grande, urgono circa due settimane. Qualora riuscissimo ad averla entro 7-8 giorni sarebbe un grandissimo risultato». 

L’incertezza sulla categoria provoca una fase di stallo per ciò che attinge la programmazione tecnica. Ancora qualche giorno di attesa: la giornata di lunedì 26, dovrebbe rappresentare la pietra miliare di questa nuova pagina di storia del calcio federiciano.

giovedì 15 Luglio 2021

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