Calcio

Fidelis, incrocio salvezza a Potenza. Panarelli: «Vincere per i nostri tifosi»

Riccardo Alicino
Riccardo Alicino
I federiciani devono fare a meno, oltre allo squalificato Bolognese, di Bordin, Di Noia e Di Piazza, alle prese con rispettivi problemi fisici
scrivi un commento 1745

«Servirà una partita perfetta, per conquistare punti pesanti». Mister Panarelli non usa mezzi termini. Classifica alla mano, quello contro il Potenza (start oggi pomeriggio alle 17.30) sarà un primo incrocio salvezza, tra due squadre che vogliono riscattare una partenza frenata. 

In casa Andria, l’uscita di Catanzaro di martedì, ha evidenziato alcuni spunti positivi sul piano del palleggio e dell’intensità, dopo lo svantaggio a freddo. Ma abbondanti limiti, sono emersi ancora in difesa (lampanti le sbavature in fase di marcatura che hanno contribuito alle prime due reti dei padroni di casa) e nel reparto avanzato (attacco sterile e imprevedibile).

Nulla di nuovo sotto il sole, dunque. Tanto da mettere in forte bilico la posizione del tecnico. Una fiducia a tempo, quella della società federiciana, che potrebbe scadere proprio in serata, in caso di risultato negativo. «Sapevamo che con una partenza in ritardo, avremmo avuto dei rischi. Il tempo, si sa, è tiranno. Ma, affiancato al lavoro, è l’unico fattore che può permettere di costruire con certezza. Noi questo tempo non l’abbiamo avuto», ripete Panarelli in conferenza stampa pre-gara. 

Anche gli uomini di Gallo, sul fronte opposto, non se Ia passano bene. Quattro punti e 0 vittorie all’attivo, trattengono i lucani in penultima posizione. Oggi, vorranno raggiungere a tutti i costi il primo successo stagionale, ma sono in piena emergenza: assenti Romero e Piana, infortunati di lungo corso; a loro, si aggiungono Matino, Salvemini e Ricci per squalifica. Panarelli, tuttavia, definisce il Potenza «un avversario di tutto rispetto, in C da più anni e con buone individualità». E avverte: «Anche noi dovremo fare a meno di alcune pedine importanti». Out, infatti, oltre allo squalificato Bolognese, Di Noia, Bordin e Di Piazza, alle prese con rispettivi problemi fisici.

I 200 supporters andriesi attesi al “Viviani”, nonostante i primi malumori per i risultati che stentano ad arrivare, sono garanzia di supporto incondizionato: «I nostri tifosi sono stati il dodicesimo uomo in campo sin dal mio arrivo l’anno scorso ad Andria. Pur nei momenti di evidente difficoltà, ci hanno sostenuti. E ora siamo noi in debito. Voglio i tre punti soprattutto per loro». 

domenica 10 Ottobre 2021

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti