Un gol di Gaeta in avvio di ripresa e l’Andria regola la pratica Paganese, torna alla vittoria e strappa tre punti preziosi in ottica classifica, lasciando l’ultima piazza alla Vibonese.
Le formazioni. La Fidelis deve fare a meno degli infortunati Alcibiade, Benvenga e Bordin e dello squalificato Di Piazza. Ginestra ne cambia cinque rispetto alla sfida contro il Palermo: dentro Gaeta, Bonavolontà e Nunzella a centrocampo; in avanti, il tandem Bubas-Alberti. Grassadonia rinuncia a Castaldo, Diop e Murolo; a Tissone le chiavi del centrocampo, affidato a Guadagni e Iannone il reparto avanzato.
Pronti, via. Due giri di lancette. Il primo squillo del match è di marca federiciana, griffato Alberti: conclusione deviata, la sfera termina fra le braccia di Baiocco. Avvio vibrante degli ospiti. Bubas scambia con Alberti e libera il destro dalla distanza, la sfera termina alta sopra il montante. Casoli decide di mettersi in proprio: salta due avversari e conclude dal fondo, Baiocco salva in due tempi sulla linea. La risposta, timida, dei padroni di casa arriva dai piedi di Ferrante: conclusione da posizione defilata, Dini accompagna la sfera sul fondo. Ma è l’Andria a rendersi ancora pericolosa. Si iscrive alla lista delle occasioni Venturini, che recupera palla sulla trequarti, sistema la sfera e calcia dal limite, tiro deviato in angolo; poi Nunzella non punge lo specchio dalla lunga distanza. Il monologo Fidelis è intervallato dalla semirovesciata, imprecisa, di Firenze. Sul finire di frazione, l’occasione più ghiotta dei primi 45’: suggerimento di Gaeta per Bubas, conclusione da due passi, Baiocco si rifugia in corner.
E’ il preludio al gol del vantaggio. Alla prima fiammata della ripresa, infatti, l’Andria passa: Nunzella sgasa sulla sinistra, semina due avversari e invita al tiro Gaeta, che col sinistro batte Baiocco e firma lo 0-1. Il vantaggio assicura vigore alla Fidelis. Nunzella disegna su punizione, Sabatino spizza di testa, ma manca d'un soffio lo specchio. All’81’ i campani costruiscono la chance più ghiotta della partita: azione rapida e corale, da sinistra a destra, Cretella appoggia su Piovacciari, che chiama Dini di prima intenzione; l’estremo difensore andriese risponde “presente”. Nel finale gli uomini di Grassadonia spingono sull’acceleratore. All’89’ la Fidelis rischia qualcosa: mischia in area, Casoli mura di petto, evita il peggio e libera. Nel primo di quattro minuti di recupero, l’Andria ha la chance per il raddoppio: filtrante di Alberti all’indirizzo di Tulli, rimpallo a favore, la palla si allunga e termina sul fondo. E’ l’appendice finale sul match. Cade il fortino della Paganese, sconfitta per la prima volta in stagione tra le mura amiche (al “Torre” aveva collezionato 16 su 17 pt) . L’Andria strappa tre punti di platino. Respira e si proietta con fiducia al derby casalingo di domenica prossima contro il Bari capolista.
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PAGANESE (3-5-2): Baiocco; Bianchi (85' Schiavi), Sbampato, Zanini; Sussi, Cretella, Tissone (69' Vitiello), Firenze, Zito (69' Manarelli); Guadagni, Iannone (61' Piovaccari). A disposizione: Pellecchia, Caruso, Schiavi, Vitiello, Piovaccari, Viti, Volpicelli, Perlingieri, Pica, Manarelli, Scanagatta, Del Regno. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Dini; De Marino, Venturini, Sabatino; Casoli, Gaeta (87' Dipinto), Bonavolontà, Di Noia (74' Bolognese), Nunzella; Bubas (69' Tulli), Alberti. A disposizione: Vandelli, Paparesta, Carullo, Dipinto, Bolognese, Lacassia, Pelliccia, Tulli, Graziano, Leonetti, Zampano. Allenatore: Ciro Ginestra.
AMMONITI: 26' Nunzella (FID), 54' Bubas (FID), 65' Zito (PAG), 76' Bianchi (PAG), 76' Casoli (FID)