L'annus horribilis del calcio cittadino, potrebbe vedere una nuova vittima. Questa volta si parla del calcio a 5.
Dopo l'AS Andria, rischia di sparire anche l’A.S.D. Città di Andria Calcio a 5. La società, attraverso questa nota ufficiale, ha comunicato le difficoltà riscontrate nel trovare qualcuno disposto a investire e mantenere una realtà, che per costi e gestione, prevede un budget risicato.
"Nonostante l’affannosa – si legge nella nota – e continua ricerca di risorse economiche, non è arrivata alcun tipo di risposta dall’imprenditoria locale che ha preferito dirottare le proprie attenzioni sul calcio e non sui cosiddetti sport minori. I tempi certamente non sono floridi dal punto di vista economico,ma in tutti i modi si è cercato di coinvolgere persone ed aziende in un progetto poco dispendioso e di grande visibilità. Questa società, grazie all’instancabile e paziente lavoro dei dirigenti, Leonardo Acquaviva e Francesco Di Renzo, in tre anni ha conquistato due finalissime play-off e altrettante promozioni sul campo. Obiettivi chealtre società, adesso in ben altre categorie, hanno conquistato con soldi e sudore. Questa società ha dato vita ad una nuova passione, rendendo il futsal il secondo sport più seguito ad Andria; nella gara Città di Andria – Futsal Canosa del campionato appena concluso, nel Palasport di Corso Germania, erano presenti più di 500 appassionati".
La fine sembra segnata. I dirigenti Acquaviva e Di Renzo hanno consegnato le dimissioni nelle mani del presidente. Il titolo sportivo della società, nella serie C1 regionale, potrebbe andare alla società di Ruvo di Puglia, che ha ambizioni e grandi progetti.
Dunque piove sul bagnato in città. O qualcuno inteviene o lo sport sarà veramente per pochi.