Ennesimo pareggio subito negli ultimi minuti, ennesima ottima prestazione gettata alle ortiche, ennesimi punti persi. La Fidelis torna dalla Sicilia ancora con l’amaro in bocca dopo una gara che a conti fatti ha dominato sia in attacco che in difesa. Purtroppo pecca nel non riuscire a chiudere le gare e, probabilmente, anche un po’ di fortuna.
«È la dodicesima partita che commento la stessa gara – ha commentato a caldo il tecnico Loseto – L’ennesima beffa, dato che ancora una volta abbiamo messo in atto un secondo tempo peggiore rispetto al primo, anche se venivamo da una partita importante disputata contro il Lecce dove vi è stato un grande dispendio di energie sia fisiche che mentali. Abbiamo avuto le nostre occasioni, Lattanzio è stato bravo a far goal, siamo riusciti a limitare offensivamente la Sicula e peccato per il pareggio. Il rigore? Non l’ho visto, ma se l’arbitro ha fischiato vuol dire che c’era».
Quasi una maledizione al quale però bisogna trovare rimedio: «Sicuramente dobbiamo essere ancor più attenti nel finale di gara, essendo più forti con la testa e sperare che passi nel più breve tempo possibile. Oggi però la concentrazione non c’entra, ma ahimé siamo costretti a commentare un ulteriore pareggio».
Ed ora il derby di sabato: «Abbiamo perso almeno 10 punti in questo inizio di campionato. Purtroppo però non ci gira e so che può sembrare una scusa, ma sinceramente non so più cosa fare se non continuare a lavorare. Ora ripartiremo vogliosi per cercare di sfruttare al massimo il derby di sabato prossimo contro il Bisceglie».
Bisognerebbe avvisare i giocatori che la gara finisce quando l' arbitro fischia la fine partita e non prima