Calcio

Fidelis, si torna a casa. Arriva il Nardò

Riccardo Alicino
Riccardo Alicino
I federiciani alla prima davanti al pubblico di casa, ma l'avversario è ostico
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“Il ritorno alle radici”. Potrebbe forse essere questo il titolo di questa seconda ‘presentazione’ gara della stagione, il ritorno della Fidelis a calcare i campi del “Degli Ulivi”, a marcare il senso di appartenenza e a collegarci alla scorsa settimana. L’inizio di questa stagione, nonché di questo nuovo ciclo, però, non è stato dei migliori, almeno per quanto concerne il risultato finale. La prestazione della squadra di mister Potenza nella sfida contro la Gelbison di domenica scorsa, infatti, è stata abbastanza buona per lunghi tratti della partita, nonostante il deficit a livello di preparazione che si è venuto a riscontrare. Questo, infatti, ha fatto calare anche fisicamente gli undici in campo che, nella seconda frazione di gioco, hanno quasi sempre dato campo libero agli avversari.

In quest’ultima settimana, a pieno regime, sono stati svolti gli allenamenti e i vari test pre-partita, al fine di risultare pronti per l’esordio davanti al pubblico del “Comunale.”

Esordio che vedrà i biancoazzurri affrontare il difficile Nardò, reduce da una sconfitta in casa dell’Altamura, una delle favorite per la conquista del campionato. Gli ospiti arrivano da una terra molto ricca da un punto di vista storico-culturale. Bagnata dal mar Ionio e definita nei secoli passati la ‘Nuoua Atene litterarum’, Nardo è stato infatti per secoli un importante centro bizantino, oltre che il più importante del Salento, culturalmente parlando. Col loro senso di superiorità e forza, tipico del carattere locale, ma salentino in generale, potranno impensierire la difesa federiciana senza paura d’animo, colpendo con l’esperienza una neo promossa e ancora un po’ impacciata Fidelis Andria.

Storia a parte, gli ospiti, che in squadra presentano vari elementi interessanti e di categoria, dovrebbero scendere in campo col 3-5-2 visto domenica scorsa. In porta Mirarco. Difesa a tre con Acquaro centrale, e Benvenga e Centonze laterali. A centrocampo, Versienti e De Pascalis agiranno sugli esterni, e Prinari e Bertacchi in mediana, con Bolognese come centrale di reparto. Il tandem d’attacco, infine, dovrebbe essere composto da Molinari e Palmisano.

Per la Fidelis, invece, la novità si chiama Mhia Gregoric, difensore sloveno d’esperienza e che vanta presenze anche in Europa League. Il calciatore, alla prima esperienza in Italia, può essere utilizzato sia come terzino destro, che come centrale di difesa. Gli unici indisponibili della partita saranno Sgaramella e Porcaro, quest’ultimo che sta patendo ancora un infortunio rimediato dopo la sfida di Coppa Italia contro il Fasano.

Sarà 4-3-3 per i federiciani. In porta l’andriese doc, Addario. Difesa a quattro con l’under Zingaro (cresciuto nei settori giovanili delle precedenti società della città) e Dinielli sulle rispettive fasce. Al centro Gregoric e uno tra Forte e Cipolletta. In mezzo al campo il dubbio resta tra Petrucelli e Manno come terzo di centrocampo, oltre a Bortoletti e Iannini. In attacco, infine, Adamo, Stranges partiranno dal 1’. Ballottagio tra Ayina e Cristaldi, col primo favorito sul secondo.

Il compito della Fidelis quest’oggi, allora, sarà quello di dimostrare al proprio pubblico di aver recuperato eo raggiunto una discreta forma fisica e la giusta amalgama, per cercare dideliziare la tifoseria con un buon calcio, proprio come l’ultima apparizione in casa dei biancoazzurri. Fame e grinta saranno necessari per portare a casa i primi punti della stagione e per invogliare sempre di più la tifoseria a prendere parte al progetto, sottoscrivendo abbonamenti e partecipando all’azionariato popolare. Importante d’ora in poi sarà creare compattezza fra tutte le parti. Al fine di garantire serietà al progetto, sarà fondamentale l’approccio della dirigenza, verso tutte le situazioni che vi si porranno davanti, in modo tale da creare vera unione tra le parti, anche con la stampa e prendendo decisioni consapevoli e umili. Si sa, l’unione fa la forza. Che si inizi a crearla concretamente e attentamente ogni giorno.

Il calcio d’inizio è fissato per le ore 16.

domenica 23 Settembre 2018

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