Pochi giri di parole quest’oggi. C’è tutto nel titolo. Non nascondiamoci, infatti, l’obbiettivo eo desiderio odierno è chiaro: fare punti per la continuità. “Continuità”, parolona che usiamo spesso in termini giornalistici, intesa come continuità di risultati (oggi servirà fare punti), ma anche di fiducia e sostegno (conseguenza dei risultati stessi).
Ma facciamo un salto indietro, alla settimana scorsa, dove, tra gli ingredienti per la ricetta perfetta c’erano la grinta e la passione, caratteristiche queste, da sempre messe in prima linea da mister Potenza e dal filo conduttore che contraddistingue la società, una società con l’obbligo di mettere al centro la città (sia tifoseria, che stampa, con scelte consapevoli e professionali, vista l’ennesima dimostrazione di disorganizzazione nei confronti di quest’ultima!) , come ribadito più volte. Era domenica 13, giornata che ha visto pareggiare l’Andria 0-0 nel difficile sintetico di Sorrento, giornata che ha visto i federiciani poco cinici, a volte sterili nella manovra e con poca incisività. Infatti importanti sono due termini citati da mister Potenza in conferenza pre-partita, ovvero determinazione ed egoismo, al fine di finalizzare le occasioni create ed essere più freddi e meno-troppo(permettetecelo) altruisti.
Ultima settimana, quella della Fidelis, che ha visto i biancoazzurri affrontare il Molfetta nel pomeriggio di Giovedì, in un amichevole infrasettimanale di cui poco si sa. Ciò che è certo è che si è fatto di tutto pur di recuperare due pedine dello scacchiere azzurro, quali Stranges e Porcaro. Tra i due, solo il difensore campano è tra i 22. Una Fidelis Andria che dovrà, quindi, far a meno dell’estro dell’attaccante calabrese che molto bene stava facendo nell’ultimo periodo, vedi il preciso assist per l’insaccata vincente di Ayina nell’ultima vittoria contro l’Ercolanese.
I biancoazzurri dovrebbero scendere in campo col 3-4-3 visto nelle ultime apparizioni. In porta ballottaggio Zinfollino-Addario, tutto dipenderà dalla presenza, o meno, di Paparusso come esterno di centrocampo, un over. Difesa a tre con Cipolletta centrale, tra Forte e Gregoric terzini. A centrocampo Paparusso e Zingaro rispettivamente a destra e a sinistra del campo e Bortoletti e Iannini in mediana, con quest’ultimo diffidato. In attacco, infine, confermati Ayina e Bozic, ballottaggio tra Adamo e Manno per sostituire Stranges.
Ospite è il Picerno, squadra dell’omonima cittadina lucana. Poche le nozioni a disposizione riguardo il consueto aspetto storico-sociale che settimanalmente trattiamo. Il Picerno, attualmente capolista assieme al Team Altamura, in questo primo scorcio di stagione sta ben figurando. Il suo punto di forza? L’attacco. Già, con ben 16 realizzazioni è il più prolifico del girone. Da tener d’occhio Esposito e Santaniello, il primo uomo di movimento, con buona tecnica nei piedi, mentre il secondo più finalizzatore. Entrambi, insieme alla trequarti, potranno impensierire la difesa biancoblù, proprio come fatto fino ad ora. Più in generale, i lucani sono una squadra abbastanza aggressiva, che appunto spinge molto in attacco, ma che allo stesso tempo si difende in gran numero.
Gli ospiti scenderanno in campo col 3-5-2. In porta Fusco. Difesa a tre con Flumara e Fontana terzini e Bassini centrale. Centrocampo a 5 con D’Alessandro e Cesarano esterni, Lordi e Conte in mediana e Kosovan come centrale di reparto. Tandem d’attacco, quindi, composto da Esposito e Santaniello.
Grinta, passione e determinazione per i punti e per la continuità. Per l’appartenenza e l’entusiasmo.
Appuntamento alle 16 al “Degli Ulivi”.