Umiltà, ma anche entusiasmo. Si, il giusto, quel pizzico di fervore e dedizione che spesso le partite te le cambia, te le cambia da squadra, te le cambia in meglio e con passione.
Da qui si inizia a parlare di Cerignola – Fidelis Andria, da qui inizia la presentazione gara, la presentazione di una gara difficile, è vero, una gara contro una squadra che dire ‘attrezzata’ sarebbe utilizzare un eufemismo, ma la Fidelis, questa Fidelis, sta regalando soprese a destra e a manca, ogni domenica, contro ogni avversaria.
Tanti e vari gli aspetti positivi dei federiciani, vedi la determinazione, lo spirito di sacrificio, l’umiltà con la quale si è sbancati lo Iacovone di Taranto, ma soprattutto una componente fondamentale,il gruppo. Già, quel gruppo che, prima di andare a festeggiare coi propri tifosi sotto la curva, inizia a correre verso capitan Iannini (infortunato e che scendeva dai distinti), per gioire assieme e sentirsi appartenenti ad una realtà blasonata e che nonostante tutto, ha ancora un grandissimo fascino, da preservare e onorare.
Analizzando più nel concreto l’ultima settimana in casa Fidelis, segnaliamo le dimissioni di Petro Lamorte dalla carica di vicepresidente <<per motivazioni di natura personale>>, al suo posto il C.d.A ha nominato Giuseppe Pomo, già socio del nuovo sodalizio. Monitorate, invece, sono state le condizioni fisiche dei due infortunati, Iannini e Bozic. Il primo non sarà sicuramente del match, così come sono in calo le probabilità di vedere dal 1’ l’attaccante bosniaco. Scelte attente e consapevolidovranno essere prese a riguardo, viste le tre dure gare in una settimana che i biancoazzurri dovranno affrontare. Si inizia oggi col Cerignola e poi Mercoledì in casa col Bitonto, fino alla trasferta in terra campana, in quel di Torre Annunziata contro il Savoia, domenica prossima.
I biancoazzurri scenderannoin campo col classico 3-4-3. In porta Zinfollino, difesa a tre con Forte, Cipoletta e Gregoric. A centrocampo Paparusso a sinistra e Zingaro destra, in mezzo al campo, invece, prenderanno postoPiperis e Bortoletti. Trio d’attacco, infine, con Ayina titolare, affiancato con ogni probabilità da Cristaldi e Manno.
Cerignola, invece, secondo in classifica a quota 17 punti e con un organico che parla da sè, invidiabile da molti e secondo molti addetti ai lavori anche di categoria superiore. I gialloblù di Bitetto sono al secondo campionato consecutivo in quarta serie e presentano in città una grande tradizione calcistica e sportiva in generale, fatta di molte realtà giovanili e un buon seguito di pubblico. Dopo qualche passo falso iniziale, i gialloblù sembrano aver trovato la quadratura del cerchio, riuscendo ad assimilare i giusti meccanismi. Una formazione nella quale troviamo ben cinque ex della Fidelis, quali il difensore Allegrini (vittorioso nel campionato 14/15), i centrocampisti Longo ed Esposito ed i due andriesi Doc Riccardo Lattanzio e Giuseppe Abruzzese. Questi ultimi quattro hanno partecipato allo scorso campionato con la maglia della Fidelis, riuscendo ad ottenere la salvezza sul campo, ma poi accasatosi altrove subito dopo il ‘fallimento’ e prima della concreta formazione della nuova realtà calcistica andriese, dalla quale erano stati comunque desiderati, ma della quale non si avevano ancora certezze.
Padroni di casa che scenderanno in campo col 4-4-2. In porta Abagnale. Difesa a quattro con Russo e Cascione terzini, mentre Abruzzese e Allegrini centrali. A centrocampo Esposito e Carannante davanti la difesa, mentre sugli esterni Longo e Loiodice. Tandem d’attacco costituito da Foggia e Lattanzio.
Combattere per la continuità e per l’entusiasmo della città, quindi, l’obbiettivo della Fidelis quest’oggi. Una Fidelis che dovrà affrontare una delle prime della classe, una macchina da guerra, o una ‘Ferrari’ per essere più sportivi, consapevoli di non valer molto meno , e con umiltà e spirito di gruppo come dimostrato sino ad ora.
Appuntamento al Monterisi alle 14.30.