“È subito big match”. Ma sì, prendiamoci pure in prestito questo ormai diffuso neologismo inglese. Sicuramente non lo chiameremo derby, non ci piace. I derby, quelli veri, sono altri, ma lo abbiamo già sottolineato. È mercoledì, è un turno infrasettimanale, è la 10^ giornata di campionato, è Andria – Bitonto. È una partita che riserverà insidie, visti anche gli acciaccati tra i federiciani, e che sarà quindi un altro banco di prova niente male per gli uomini di Potenza. Veramente plurimi gli aspetti di questa squadra da poter prendere in considerazione per presentare questa partita, su tutti lo spirito di gruppo, di unione e di fratellanzache avvolge la famiglia Fidelis praticamente da sempre. E poi lo spirito di sacrificio, il lavoro costantee il “lottare fino alla fine”, con grinta e passione, sempre.
Gli avversari sono un’ottima formazione, allestita con ordine, che non scherza affatto nel reparto offensivo, ma che presenta anche punti deboli , sui quali poter colpire e affondare, vedi la difesa, non impossibile da battere. È una squadra che gioca molto a calcio e bisognerà essere bravi nel vincere la partita in primis sotto l’aspetto tattico, “una partita a scacchi” secondo Potenza, contro una squadra con un buon palleggio e con singoli interessanti e di esperienza. Tra gli elementi di spicco c’è il difensore Vito Di Bari, andriese e alla prima esperienza in terra bitontina, il quale ovviamente sentirà maggiormente la partita, una partita contro la squadra della su città, alla quale lui è molto vicino, e nella quale si sta impegnando anche nella crescita dei più giovani con la fondazione di una nuova società calcistica, a servizio proprio dei più piccoli, ma non solo. Gli uomini di Pizzulli attualmente sono in quarta posizione, a quota 17 punti. Tra gli ex troviamo Vito Lavopa il quale si aggiunge, tra gli oramai elementi di maggiore spessore, ai vari Camporeale, Patierno, Picci e Turitto. Arrivano dalla vittoria interna contro il Team Altamura per 2 reti a 1.
Iniziale 4-3-3 per gli ospiti. In porta Figliolia. Difesaa quattro con Montanaro e Cappellari terzini, mentre Di Bari e D’Angelo come centrali di reparto. A centrocampo Zaccaria, Blason e Camporeale, dietro al tridente formato da Lavopa, Patierno e Turitto.
Padroni di casa, invece, reduci dall’ottimo pareggio contro la corazzata Audace, in quel di Cerignola, e su un importante onda di entusiasmo e continuità. Una continuità che dovrà essere coltivata anche oggi, per dimostrarsi un’ “ammazza grandi” e per sottolineare l’importanza di gruppo, di grinta e di passione, che spesso possonovalere più dei milioni, più delle tante risorse, anche economiche,a volte messe in primo piano da alcune gestioni scellerate da parte di alcune società. Soffermandoci sugli infortunati, Iannini ha bisogno ancora di tempo per recuperare, Bozic non verrà rischiato, da valutare ancora meglio le condizioni di Paparusso e Stranges, presenti comunque tra i convocati e che potrebbero scendere in campo già stasera. La squadra ha potuto preparare la partita soprattutto grazie a filmati e video, visto il poco tempo avuto a disposizione. In particolare Lunedì ci si è soffermati sul lavoro di scarico, mentre Martedì su una preparazione più tattica alla gara.
Sarà 3-4-3 per gli uomini di Potenza. In porta Zinfollino. Difesa a tre con Forte, Cipolletta e Gregoric. A centrocampo spazio per De Filippo e Zingaro rispettivamente a sinistra e a destra del campo. In mediana Piperis e Bortoletti. Il tridente d’attacco, invece, sarà composto da Ayina, Cristaldi e Stranges.
Si preannuncia un’altra bella serata di sport questa sera al “Comunale”, con la “Drunk Group” che sfoggerà una speciale coreografia per il trentennale dalla fondazione del proprio gruppo ultras. Importante sarà l’apporto del pubblico, per un sostegno ed una vicinanza sempre più concreta alla squadra della propria città, che molto bene sta facendo.Una squadra, quindi, impegnata a superare, dopo appena tre giorni dall’ultimo impegno di campionato, un altro ostacolo, un banco di prova importante per definirsi sempre di più “ragazzacci ammazza grandi”, con la stessa umiltà e con lo stesso spirito di sacrificio e di gruppo visto fin ora.
Il fischio d’inizio serale è fissato per le 20:30.