La sfida tra la Fidelis Andria e il Gravina disputata domenica scorsa allo stadio “Vicino” e persa per 4-1 dai federiciani non è stata omologata dal Giudice Sportivo.
Come si legge nel comunicato della Lega, infatti: «Preso atto del preannuncio di reclamo da parte della Societa’ S.S.D.FIDELIS ANDRIA 2018 S.R.L avverso l’ esito della gara indicata a margine, si soprassiede ad ogni decisione in merito. Nel relativo paragrafo si riportano i provvedimenti assunti a carico di tesserati per quanto in atti».
La società andriese punta il dito contro Francesco Potenza, giocatore del Gravina, e sulla possibile irregolarità del suo tesseramento. Questo perché il giocatore gialloblù aveva inizialmente comunciato la stagione con il Gravina per poi, nella finestra dicembrina di mercato, svincolarsi e infine essere ritesserato con la società murgiana. La società di Gravina però fa sapere di non essere preoccupata, in quanto sicura in merito ai metodi di ritesseramento del suo giocatore.
Ora toccherà al Giudice Sportivo, su indicazione dell’Ufficio Tesseramenti della Lega Nazionale Dilettanti, pronunciarsi sulla validità dell’operazione del Gravina e, eventualmente, prendere provvedimenti.