26^ giornata, seconda contro quinta. Obbiettivi diversi, ma stesso peso, stessa rilevanza per entrambi i sodalizi che si affronteranno quest’oggi. Da un lato una Fidelis schiaccia sassi scoperta in corso d’opera, dall’altro una vera e propria corazzata (già sulla carta oltre che nei risultati) che ha dichiarato guerra sin da subito alle avversarie per la vittoria del campionato, seppur con dei passi falsi che all’inizio son costati qualche punto.
Tanta intensità e voglia di risultato saranno della gara odierna le principali tematiche da potersi gustare oggi pomeriggio.
Può sorridere mister Potenza. In casa Fidelis, infatti, saranno tutti a disposizione, ben 22 i convocati. L’unico costretto alla tribuna sarà ancora De Filippo, avrà da scontare la seconda giornata di squalifica (rimediata contro il Taranto per le veementi proteste post partita). Sembra ritrovato a pieno, tra gli altri, Ivan Bozic, che da inizio settimana è tornato ad allenarsi con vera intensità, ritrovando forma e qualità. È una Fidelis che dopo le due gare contro Picerno e Taranto, con due ottime prestazioni, ma con solo un punto al bottino, avrebbe potuto perdere energie, soprattutto mentali, ma è riuscita a rimanere sul pezzo e la risposta la si è avuta domenica scorsa contro il Pomigliano, in una trasferta non semplicissima. Bortoletti nel tridente con Cristaldi e probabilmente Varriale, sarà la scelta odierna di mister Potenza. Obbiettivo cavalcare questa nuova onda d’entusiasmo. I play-off chiamano.
Entusiasmo e voglia saranno anche di sponda giallo blu. Si prevede un Cerignola carico e attento, una compagine reduce da una vittoria contro il Savoia e da un campionato nel quale vuole continuare ad essere protagonista. Alla squadra del pres. Grieco servirà la partita perfetta, vietato sbagliare, il Picerno è lì sopra e sembra cogliere sempre l’attimo per fuggire. Organico di qualità, con pedine di categoria superiore, da Abruzzese e Allegrini in difesa a Pollidori, Foggia, Lattanzio, Loiodice più avanti.
All’andata fu una bella gara, il Cerignola mise in difficoltà e raggiunse una Fidelis andata in vantaggio con Cristaldi, solo nel finale. Ci sembrò, onestamente, una squadra con ottimi singoli, ma con un amalgama che sembrava venir meno. Caratteristica più svanita nel tempo.
E già che si parla di andata, un girone fa al ‘’Monterisi’’ ci fu una veramente una bella cornice di pubblico, la stessa che sarebbe potuta esserci quest’oggi al Degli Ulivi, anche con tanti tifosi ospiti. Una bella giornata di sport insomma. Così purtroppo non sarà, si giocherà sul neutro di Apricena e a porte chiuse. Questa la decisione del Giudice Sportivo in seguito ai fatti di Picerno.
Il referto arbitrale parlava di un coro discriminatorio nei confronti del direttore di gara, più altre azioni dal vivace, desto comportamento. Alcuni presenti parlano di un coro oramai “solito” negli stadi da decenni e non, appunto, di carattere discriminatorio, notato dalle forze dell’ordine, da un carabiniere in particolare, e poi comunicato all’arbitro (ignaro di tutto ciò) con tanto di sospensione del gioco per qualche istante. Non è facile fare un analisi di questo tipo. Da un lato si ha una condotta alla fine riguardabile da parte di un gruppo di tifosi, dall’altro una sorta di pugno duro della giustizia sportiva, con una sanzione forse troppo onerosa, inizialmente inflitta per la gara contro il Taranto, poi rivista per quella odierna, con una serie di ricorsi che nulla hanno potuto, anzi, una risposta non hanno mai avuto. Eh si, perché l’assurdo è accaduto proprio durante questa settimana, quando un altro reclamo è stato inoltrato al Coni, ma alcuna risposta è arrivata, con conseguente incertezza sul luogo di disputa del match fino a poche ore prima dell’incontro. Nostalgia del passato, per i più tranquilli tempi che furono e amaro in bocca per i tifosi, oltre che per la società e il suo danno economico, semplicemente per quello che sarebbe stato lo spettacolo, un appeal diverso, anche con tante famiglie a gremire le tribune. In un tempo in cui si dice di voler portare famiglie e persone negli stadi, tutto ciò sembra sempre più lontano e inimmaginabile.Peccato.
Si giocherà, quindi, nel singolare silenzio di Apricena, ma sarà molto probabilmente una bella sfida da alta classifica. Appuntamento questo pomeriggio alle 14.30. Di seguito le probabili formazioni.
FIDELIS ANDRIA (3-4-3): Addario; Gregoric, Cipolletta, Benvenga; Zingaro, Iannini, Petruccelli, Paparusso; Bortoletti, Cristaldi, Varriale.
AUDACE CERIGNOLA (4-4-2): Abagnale; Tedone, Allegrini, Di Cecco, Ingrosso; Longo, Esposito, Carannante, Loiodice; Foggia, Lattanzio.