Calcio

Precetto pasquale: ‘Scientifico’ batte ‘Classico’ di misura

Riccardo Alicino
Riccardo Alicino
Tradizione e senso di appartenenza nella classica cornice dell'Oratorio Salesiano
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Cori, entusiasmo e sana rivalità. Sono queste le tre costanti che caratterizzano da ormai mezzo secolo l’appuntamento più atteso durante tutto l’anno scolastico dai due licei cittadini, il ‘’Liceo Classico Carlo Troya’’e il ‘’Liceo Scientifico Riccardo Nuzzi’’.

Le due realtà, infatti, ogni anno si ritrovano in una sfida dai mille sapori, ricca di vicissitudini dentro e fuori dal campo, durante e prima della gara. Una partita di calcio che segue alla classica messa del precetto, celebrata da entrambi i Licei prima di recarsi all’Oratorio Salesiano.

Una tradizione, questa, che ha trovato riscontro anche quest’anno, come al solito, nel mercoledì precedente alle festività pasquali, le quali prenderanno il via proprio dopo la giornata odierna.

Match nel complesso combattuto, che ha visto prevalere il Liceo Scientifico di una sola rete. 3-2 il risultato finale. Il Classico si era portato avanti dopo pochi minuti, riuscendo a mantenere il vantaggio nonostante un rigore assegnato agli avversari, parato poi con prodezza dal proprio portiere. Questi hanno saputo reagire mettendo a segno ben tre reti che sembravano aver chiuso definitivamente i giochi, mentre un calcio di rigore assegnato al Troya aveva momentaneamente riaperto le danze, con la squadra in svantaggio che ha dato il ‘tutto per tutto’ nei minuti finali del match. La seconda marcatura non basta, triplice fischio e tripudio post partita poi per i ragazzi del Liceo Scientifico che si sono ripetuti anche quest’anno. La scorsa edizione, infatti, è parsa molto simile a quella disputatasi oggi, soprattutto per il risultato finale.

Da un lato un ‘Carlo Troya’ decisamente sfortunato nel subire un paio di marcature, dall’altro un Liceo Scientifico nettamente più cinico e concreto.

Tanti gli striscioni goliardici, i cori e il colore espresso da entrambe le parti. Prevale l’orgoglio e il senso di appartenenza di questi ragazzi alle proprie realtà. In un mondo sempre più modernizzato, ci sono degli studenti, degli adolescenti che sanno esprimersi, divertirsi e portare avanti tradizioni decennali che da sempre hanno caratterizzato il percorso di crescita di ognuno di essi, con un lungo lavoro di preparazione al match, impegno e sostegno durante la gara.

Niente versioni di greco o problemacci di fisica quest’oggi, una sfida a colpi di cori, sfottò e sana goliardia a caratterizzare il tutto, con striscioni rispecchianti prevalentemente le materie di spicco dei propri indirizzi scolastici.

Ci si dissocia, chiaramente, da analisi e articoli non ad opera della nostra redazione. Si confida in comportamenti, in azioni che rispecchiano la maturità di ognuno dei partecipanti e degli istituti che si rappresentano, la stessa brillantemente mostrata nella mattinata odierna.

mercoledì 17 Aprile 2019

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