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Don Riccardo Agresti presenta in mondovisione il progetto “Senza sbarre”

Lucia M. M. Olivieri
Durante lo spettacolo di Claudio Baglioni "Avrai", in occasione dell'ottantesimo compleanno di Papa Francesco
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Una serata emozionante perchè ha parlato alla sensibilità di ognuno di noi: ieri sera, infatti, in una lunga maratona di beneficienza, Claudio Baglioni ha dato vita a uno spettacolo natalizio unico, “Avrai”, trasmesso in mondovisione attraverso Rai Italia e le emittenti televisive cattoliche, legato a una speciale ricorrenza. 
La data del 17 dicembre 2016, infatti, coincide con una ricorrenza particolarmente cara al mondo intero: l’ottantesimo compleanno di Papa Francesco. Per celebrare il Santo Padre, un evento eccezionale, con generi musicali e brani tematici che si sono mescolati ad alcune tra le più belle canzoni natalizie, tradotte e adattate in italiano.

Claudio 
Baglioni si è esibito con un’orchestra sinfonica di settanta elementi, con il suo super-gruppo di dieci tra musicisti e vocalist, e con il coro Giuseppe Verdi di Roma, formato da oltre sessanta voci.
 Il racconto musicale si è poi intrecciato agli interventi di Isabella Ferrari, Donatella Finocchiaro, Beppe Fiorello, Vinicio Marchioni, Laura Morante, Giorgio Pasotti, Alessandro Preziosi, Gigi Proietti e Nicoletta Romanoff, che hanno dato voce alle parole con le quali Papa Francesco invita a riflettere sul cammino dell’umanità.

Tra le testimonianze dei progetti sponsorizzati dallo stesso Baglioni, è stato presentata dalla viva voce di don Riccardo Agresti l’iniziativa “Senza sbarre” che si pone l’obiettivo di creare lavoro e una rete di accoglienza residenziale e semiresidenziale per detenuti ed ex, nell’agro di Andria, tramite l’Associazione “Amici di San Vittore”. «Occorre salvare questo mondo, e farlo attraverso gli esempi, i messaggi, i propositi propositivi. Oggi i luoighi di detenzione sono luoghi di segregazione dalla società. Se in ogni parrocchia, noi accogliessimo un fratello carcerato, si svuoterebbero le carceri!», ha dichirato don Riccardo, visibilmente emozionato, descrivendo quanto realizzato con la collaborazione di Baglioni ad Andria. «Si fanno i fatti, con questo uomo!». L’amicizia tra i due, lo ricordiamo, è pluridecennale e ha portato a frutti preziosi nella nostra città, tra cui ricordiamo, a titolo esemplificativo, l’Auditorium intitolato al padre del cantante, Riccardo Baglioni, nel quartiere Croci-Camaggio, e a tanti altri progetti a scopo sociale, tra cui proprio quello presentato a tutto il mondo ieri sera.

Altre testimonianza, poi, sono state offerte da Lucia Annibali, Pietro Bartòlo ed Erri De Luca.


Due le importanti finalità benefiche della manifestazione. 
La prima, nata la scorsa primavera su indicazione di Papa Francesco, consiste in un programma di aiuti all’ospedale di Bangui – capitale della Repubblica Centrafricana – colpita da anni da una guerra civile, placatasi con la storica visita di Papa Francesco, che ha portato all’elezione di un Presidente e ad una pace che si prospetta duratura.
 Gli aiuti saranno destinati alla costruzione del padiglione di pediatria (reparto malnutrizione), alla formazione di medici cosi come alla scuola di specializzazione in pediatria. Il tutto sarà seguito dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.


La seconda finalità, riguarda la costruzione di una intera struttura destinata ai bambini di una delle aree colpite dal recente sisma del Centro Italia.


Il progetto AVRAI parte, su indicazione del Santo Padre, dal cuore dell’Africa e arriva nel cuore d’Italia per costruire attività e opere a favore del mondo dei bambini tutti.

domenica 18 Dicembre 2016

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