Attualità

Quel manifesto “copia-incolla”…

La Redazione
La denuncia: il disegno scelto dagli Assessori dopo aver indetto un concorso "lampo" riprende un'immagine che gira sul web già da tempo
scrivi un commento 13174

La gatta frettolosa fa nascere i figli ciechi: i motti popolari spesso hanno più credito di quanto siamo disposti a concedere. É questo il caso del manifesto di Natale dell'Amministrazione comunale, che, come ci è stato segnalato, sembra "copiato" da un'immagine che gira sul web già da tempo.

Andiamo con ordine: il 16 dicembre scorso, tramite bando inviato alle scuole medie del territorio, il Comune di Andria, tramite gli Assessorati alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, promuoveva l’estemporanea artistica “Auguri di Natale 2016”. Il bando, rivolto a tutti i ragazzi frequentanti le terze classi delle Scuole Secondarie di 1° grado di Andria, senza distinzioni nelle tecniche adoperate, era finalizzato all’individuazione di un’opera da utilizzare per la realizzazione del manifesto augurale natalizio dell’Amministrazione entro le ore 13.00 del 19 dicembre. 

Si chiedeva dunque agli studenti di produrre, nel giro di un weekend (considerato che il bando era stato poi letto in classe sabato 17 dicembre), una «opera con qualsiasi tecnica e materiale» che rappresentasse il tema natalizio, suggerendo di utilizzare una poesia di Leopardi, la canzonetta “Per il Santo Natale”, come riferimento ideale o comunque come suggerimento.

All'art. 5 del bando si indicavano i criteri di selezione:

«I progetti presentati saranno valutati dalla Commissione Giudicatrice secondo i seguenti criteri:
– originalità dell’opera;
– pertinenza con l’evento;
– qualità dell’esecuzione in termini di visibilità ed impatto comunicativo;
– innovazione artistica nel rispetto della tradizione;
– gradevolezza estetica».

Al primo posto, dunque, proprio l'originalità dell'opera: eppure, rispetto all'immagine che qui mettiamo a paragone, l'elaborato scelto, quello di un'alunna dell'I.C. "Mariano-Fermi" sembra praticamente uguale!

Basta guardare non solo il complesso, ma anche alcuni dettagli: il colore e la fantasia delle magliette dei bambini seduti a guardare la stella cometa, il numero dei bambini stessi, la loro posizione (alcuni che si abbracciano, l'ultimo che punta il dito in alto ecc.).

Ora, magari l'alunna avrà pure "copiato" ingenuamente: l'Amministrazione, però, che ha scelto l'elaborato nel pomeriggio del 19 dicembre (come riporta la pagina Facebook di entrambi gli Assessorati), quindi già in avanzato clima natalizio, evidentemente aveva fretta di chiudere un progetto e non ha effettuato le opportune verifiche per evitare questo problema. Sarebbe bastata una veloce ricerca su Google per rendersi conto di quanto è inflazionata questa immagine, che oltretutto riporta come autore tale A. Mansi e risalirebbe al 2009.

Ricordiamo, oltretutto, che erano in palio ben € 800, di cui 400 alla scuola e 400 all'alunna, da spendere in materiale scolastico: che dovrebbero pensare, a questo punto, gli altri partecipanti che invece si sono sforzati, nei limiti del tempo risicato, di produrre un disegno originale con le loro forze?

mercoledì 18 Gennaio 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Leonardo Matera
Leonardo Matera
7 anni fa

L’alunna avrà copiato ingenuamente? Opportune verifiche da parte degli assessorati? Veloce verifica? E come mai il veloce investigatore ci ha messo quasi un mese per scoprire l’inganno? Possibile che la colpa sia sempre dei politici? Stiamo parlando di un’alunna di 16 anni che ha inteso frodare tutti a cui qualcuno dovrebbe insegnare quanto meno il concetto di onestà intellettuale.

Fabrizio Del Prete
Fabrizio Del Prete
7 anni fa

Stiamo davvero affrontando questo argomento? Non c’è nulla da dire se non che eventualmente questa cittadina già alla sua età rispecchia a pieno la mentalità dei politici che la rappresentano. Quindi nulla da recriminare.