Pensare green anche ad Andria si può: una delle principali fonti di inquinamento nella nostra città è quella legata allo smog prodotto dalle troppe auto a combustibile fossile circolanti. Nel prossimo futuro, però, gli andriesi potrebbero sentirsi incentivati ad acquistare auto elettriche: saranno installate, infatti, in una prima fase cinque colonnine di ricarica in altrettanti punti strategici della città, per l'esattezza in viale Gramsci, via Bovio, via Don Riccardo Lotti, via Puccini e in zona Ipercoop, per garantire ai possessori di auto elettriche (ma non solo auto) la possibilità di ricaricare la batteria del proprio mezzo con più facilità.
Attualmente in Italia sono installate circa 700 colonnine di ricarica a uso pubblico e/o semipubblico, il numero è comunque in continua espansione e presto toccherà anche ad Andria:
A spiegare meglio i dettagli l'Assessore all'Ambiente Michele Lopetuso: «Abbiamo partecipato al Pnire, un bando ministeriale del Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia Elettrica, con una richiesta di 125mila euro per le 13 colonnine con un cofinanziamento comunale di 25 mila. Le colonnine saranno installate in 5 punti pubblici, individuati nelle zone di viale Gramsci, via Bovio, via Don Riccardo Lotti, via Puccini e zona Ipercoop; le altre 8 saranno installate tramite avviso pubblico.
Si provvederà dunque ad aggiudicare i 2 punti privati, i 4 punti presso distributori di carburanti e gli altri 2 privati ad accesso pubblico, La delibera comunale, intanto, è stata recepita dalla Regione Puglia e si aspetta l’esito del Ministero per procedere al bando e all’installazione. Con questo accordo proseguiamo il nostro percorso verso l’efficientemente energetico, anche attraverso l’utilizzo dell’energia elettrica prodotta per migliorare la mobilità cittadina – conclude l’ass. Lopetuso-. Il progetto, ne siamo certi, contribuirà a rendere meno inquinata l’aria di Andria».
Meno emissioni inquinanti per Andria, dunque, con questo progetto: è un augurio condiviso da tutta la cittadinanza.