«Un’occasione in cui unire l’arte, i confetti e il Castel del Monte». Così l’imprenditore Cristian Mucci dell’azienda andriese “Mucci Giovanni” ha descritto il concorso vinto da Valentino Michelangelo, uno studente del liceo artistico.
«La scuola da subito ha condiviso questa idea nata nel mese di settembre 2016» ha detto nei giorni scorsi Mucci nell’auditorium del liceo artistico Federico II stupor mundi.
Il concorso “Giovanni Mucci”
«L’iniziativa è il frutto della volontà dell’azienda Famiglia Giovanni Mucci di dare ai giovani di questo liceo l’opportunità di mettersi in gioco nel realizzare una nuova immagine, un nuovo packaging, per confezionare la linea dedicata a Bianca Lancia una delle mogli di Federico II».
Valentino Michelangelo infatti ha stato premiato con un assegno di 150 euro: «un modo per motivarlo. Magari nei prossimi anni si potrà creare sempre qualcosa di nuovo, nulla esclude che un domani possa anche entrare a far parte del nostro team aziendale».
Perchè Bianca Lancia?
«La storia di Andria rappresenta la storia della nostra famiglia. Andria è legata al Castel del Monte e così il Castel del Monte è legato ad Andria. Ai ragazzi era stata data la possibilità di seguire come tema principale “l’arte e i confetti” unendo la nostra città ai confetti. Tutti hanno seguito la scia di Bianca Lancia.
Questo prodotto realizzato qualche anno fa è dedicato a Bianca Lancia, un’amante della viola. Non a caso il confetto è composto da cristalli di zucchero analcolici all’aroma naturale di violetta».
L’azienda sta cercando «di trovare sbocchi soprattutto nel mercato arabo ed ebraico – spiega Mucci – Dal gennaio scorso produciamo anche tenerelli per vegetariani. L’elaborato di Valentino Michelangelo sarà utilizzato per identificare “le lacrime d’amore di Bianca Lancia” e riporterà la dicitura: “disegnato e realizzato da Valentino Michelangelo 18.05.2017. Liceo artistico Iss Federico II Stupor Mundi – Corato”. Il nome di Michelangelo comincerà a girare il mondo. Per la collaborazione che ci è stata assicurata ringrazio la scuola e in particolar modo le professoresse Patrizia Ricco, Concetta Treccasi e Tiziana Tegano del corso audiovisivo multimediale».
«Un’esperienza da ripetere – secondo il dirigente Michele Bonasia – proprio perché permette il collegamento tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro, una finalità doverosa da parte nostra».
Com’è nata l’immagine premiata?
Lo abbiamo chiesto direttamente a Valentino Michelangelo. «Inizialmente – racconta – ci hanno dato degli input: il fiore della viola, Bianca Lancia e il Castel del monte. Vedendo Bianca Lancia sempre rappresentata nei quadri con i capelli raccolti in una treccia ho voluto riprendere questo dettaglio aggiungendo il fiore della viola caro sia Bianca che a suo marito. Ho così disegnato la silhouette di Bianca per non appesantire il disegno, in modo che l’immagine rimandasse a lei».