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Flusso migranti: Giorgino sbaglia nel metodo e nel merito

La Redazione
La testimonianza dell'educatore di una comunità di accoglienza cittadina
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Mentre le cronache cittadine ci raccontano di come il Comune di Andria sia al secondo posto in Italia nella classifica delle P. A più ritardatarie nei pagamenti, il Sindaco si indigna dalla propria pagina Facebook per la situazione dei “presunti Rifugiati” presenti in Città e si dice pronto a opporsi ai nuovi arrivi.

«Un tempismo certamente curioso – ci scrive Saverio, educatore di una comunità di accoglienza cittadina -, che passa però in secondo piano rispetto a un annuncio che appare abbastanza discutibile, sia nel metodo che nel merito.

Questione di metodo. Al tempo della Politica in 140 caratteri non ci si può certo meravigliare che anche le posizioni politiche vengano comunicate ai cittadini tramite Post. Quello su cui discutere, però, è la reale efficacia e concretezza di tali annunci. In sintesi: il sindaco si indigna per una situazione la cui competenza spetta alla Prefettura. Ha scritto una lettera al Prefetto? Quali sono le richieste che ha posto? Come intende opporsi ai nuovi arrivi?

Magari fare chiarezza su questi aspetti avrebbe reso il post meno “di pancia” , ma sicuramente più completo e utile.

Questione di merito. A quale categoria apparterrebbero i “presunti Rifugiati”? La Legge riconosce i richiedenti Asilo, cioè coloro che sono in attesa di ricevere o meno il Permesso di Soggiorno, e i Rifugiati, titolari di protezione umanitaria, sussidiaria o internazionale. Naturalmente è una spiegazione semplificata, ma grosso modo funziona cosi: chi ha motivi validi per non poter tornare nel proprio Paese ottiene un permesso di soggiorno, chi non ne ha rimane senza documenti e deve lasciare l’Italia. Di presunto c’è ben poco,tranne forse le conoscenze di chi mette in dubbio anche le normative.

Il primo cittadino vuole fare realmente qualcosa di utile per la Comunità? Potrebbe iniziare, per esempio, rendendosi conto delle condizioni in cui si accoglie. Condizioni talvolta al limite del buonsenso, con numeri spropositati rispetto alla reale capacità ricettiva, centri di accoglienza distanti e isolati dai centri abitati e dai servizi territoriali e uomini o donne che per raggiungerli camminano di notte sul ciglio di strade poco illuminate e ad alto scorrimento,mettendo a rischio la propria e l’altrui incolumità. Sono queste le situazioni che, se non controllate, rischiano di provocare tensioni sociali.

In conclusione. Quando ho iniziato a scrivere questa lunga e noiosa nota, mi trovavo al mare con alcuni ragazzi di una Casa di accoglienza. Un venditore ambulante si è avvicinato mostrando loro alcuni oggetti, ma dopo aver verificato che i ragazzi non avrebbero potuto acquistare nulla si è quasi subito allontanato. Andando via, dalla sua merce sono caduti due bracciali. Moussa li ha raccolti, ha rincorso il venditore ambulante e glieli ha restituiti con un sorriso.

Mi sono avvicinato, ho guardato Moussa dritto negli occhi e con tanta difficoltà e altrettanta sincerità gli ho detto: “Sei un bravo ragazzo, però se continui così non potrai mai amministrare Andria”.

mercoledì 26 Luglio 2017

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Joe
Joe
6 anni fa

1)Caro Saverio l'Africa è ricchissima di giacimenti minerari e gli africani potrebbero essere i più ricchi al mondo, ma tali giacimenti vengono occupati e depredati dalle multinazionali occidentali senza scrupoli favoriti da governi corrotti. Ora la Bibbia e la storia ci insegnano che le occupazioni hanno successo quando il popolo occupato dimentica le leggi di Dio e che tutte le giuste battaglie falliscono se non si cerca l'assistenza di Dio. Gran parte dell'Africa ha purtroppo dimenticato le leggi di Dio: violenze, omicidi, stupri, corruzione, sesso promiscuo, adulteri, magia, stregoneria ecc…
Cercate di educare i rifugiati o migranti ad osservare le leggi di Dio e a farli combattere pacificamente per le loro terre così come fecero i cristiani nell'impero romano o Gandhi in India.

Joe
Joe
6 anni fa

2) lo stesso discorso vale anche per l'Italia: noi italiani siamo cristiani solo di nome ma abbiamo dimenticato le leggi di Dio e commettiamo i più orribili peccati: corruzione, droga, adulteri, sesso promiscuo, rapine, furti, magie ecc…
Dio ha in orrore questi peccati e abbandona chi li commette. Perciò se anche noi italiani non vogliamo essere depredati della nostra economia e del made in italy (come già accade) ritorniamo a Dio e alle sue leggi e con l'assistenza di Dio cacciamo i depredatori dall'Italia.

Michele Franco
Michele Franco
6 anni fa

DA BUON ITALIANO,SONO DALLA PARTE DEL SINDACO.