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La storia del palo “scocciato” nei pressi del casello autostradale

La Redazione
La soluzione ai cavi elettrici appesi è una busta in plastica con del nastro adesivo messo alla bell'e meglio
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Qualche giorno fa la segnalazione di un nostro utente sulla presenza di cavi scoperti nei pressi del casello dell’autostrada A14pressi del casello dell’autostrada A14. Avevamo già fatto notare il grave rischio per l’incolumità pubblica ed, evidentemente, la nostra voce è arrivata a chi di dovere, peccato che il tentativo è stato solo quello di coprire alla bell’e meglio il fattaccio.

Non è dato sapere chi, ma la risoluzione trovata è davvero originale: i cavi sono stati coperti con una busta per i rifiuti e fermati con del nastro adesivo.

Ci basta pensare ad un possibile ristagno d’acqua, a seguito di probabili piogge. Lasciamo a voi lettori eventuali considerazioni a tal riguardo.

Lo slogan “folgorati dalla luce” resta ancora attuale per quei pali che intanto si guadagnano la notorietà.

Un semplice sacchetto nero per i rifiuti non è la soluzione al danno in esposizione pubblica, piuttosto, diventa il ritratto dell’approssimazione con cui anche le cose semplici diventano, agli occhi di chi gestisce la cura e la manutenzione dei beni pubblici, estremamente complicate!

sabato 17 Febbraio 2018

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Anna
Anna
6 anni fa

Sicuramente avevano altre cose più urgenti da fare , che riparare per bene quel palo ma soprattutto sistemare quei fili molto ma molto pericolosi , per loro ora cosi non c'è nessun pericolo, dicono loro , roba da pazziii

Riccardo  Nanni
Riccardo Nanni
6 anni fa

A chi appartiene quel palo??? Comune,Provincia,ANAS Regione ? Possibile non ci sia u Responsabile responsabile????