Cronaca

Poliziotto soccorre un bambino di 15 mesi colto da una grave crisi respiratoria

La Redazione
Fondamentale l'intervento dell'agente di Polizia libero da servizio. Il padre del piccolo ringrazia: «Non guarderò più al poliziotto come figura istituzionale fredda...»
scrivi un commento 18847

«Non guarderò più al poliziotto come figura istituzionale fredda, ma come Persona capace di immedesimarsi nei problemi dei cittadini»: queste le parole che chiudono la lettera con cui il padre di un bambino di 15 mesi ha voluto ringraziare un poliziotto del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Andria, per aver soccorso suo figlio, improvvisamente colto da una  grave crisi respiratoria.

L’episodio risale a qualche giorno fa; il bambino adesso sta bene ed è tornato a casa. 

L’agente, libero dal servizio, mentre era nei pressi di un esercizio commerciale alla periferia di Andria, in compagnia della propria famiglia, ha udito delle urla disperate provenire dall’interno del negozio: accorso, vi ha trovato un uomo con un bambino in braccio, in compagnia della moglie, che gridava aiuto, e due bambine che piangevano.

Senza esitare, il poliziotto ha preso in braccio il bambino e lo ha adagiato a terra, per verificare che le vie aeree fossero disostruite. Ritenendo che il bambino fosse in preda ad una crisi convulsiva, lo ha quindi preso in braccio e, con i genitori, senza indugiare è salito sulla sua auto, mentre sua moglie ed i suoi figli sono rimasti con le altre due figlie della coppia, agitate ed in preda al pianto.

Con frecce d’emergenza e clacson continuamente azionato, il poliziotto si è poi fatto spazio tra le autovetture in transito, percorrendo delle vie a lui conosciute grazie alla sua attività di operatore di volante e che gli hanno consentito di raggiungere il nosocomio in pochi minuti, nel tentativo di trarre in salvo il bambino, che, in braccia al padre, ha intanto perso conoscenza. Contemporaneamente, ha continuato a suggerire al padre del bambino le manovre d’emergenza da mettere in pratica in questi casi.

Al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Andria, il bambino è stato ricoverato in codice rosso e le sue condizioni giudicate molto critiche. L’agente è successivamente rimasto con i genitori che erano in evidente stato confusionale, per diverse ore, sino al momento in cui le condizioni del bambino non sono migliorate, mentre la moglie ha continuato ad occuparsi delle altre due figlie. 

Il poliziotto è rimasto in contatto con i genitori del bambino anche nei giorni seguenti e fino alle sue dimissioni dal reparto di Pediatria. Nella missiva, il padre sottolinea, oltre alla professionalità ed alla perizia dell’agente, l’attenzione e la cura dimostrate.

sabato 3 Dicembre 2016

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti