Si è spento all'età di 59 anni all'ospedale San Paolo di Bari il giornalista Michele Palumbo. Da tempo malato, Michele ha lottato fino al primo pomeriggio della giornata odierna quando, purtroppo, il suo quadro clinico è precipitato.
È stata la voce autorevole della città federiciana, dagli anni '80 fino ad oggi. Corrispondente storico della Gazzetta del Mezzogiorno e professore di Storia e Filosofia al liceo scientifico di Andria. Autore di numerose pubblicazioni di carattere storico e filosofico, grande "amico" della nostra amata città dotato di una intelligenza e di una cultura straordinaria.
Presso il Liceo Scientifico sarà aperta al pubblico la camera ardente per porgergli l'ultimo saluto.
Alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte della redazione di AndriaLive.it
– cercando di fermare le emozioni – scoprire le finzioni – prostrato e stanco di inutili interpreti di chiese e di profeti –
Gran bella persona Michele Palumbo. Alle sue non comuni doti professionali e culturali, si associava un rapporto straordinario con i ragazzi del suo liceo scientifico.Una grande perdita per la nostra città e per la scuola andriese. ” O capitano! Mio capitano! “
La scomparsa di Michele Palumbo è una perdita incolmabile per la vita culturale e coscienza collettiva della nostra Città. Un animatore culturale che non ha mai tralasciato di esporre con coraggio e libertà il suo pensiero laico e di richiamare ciascuno all’uso della ragione rischiaratrice. Un concittadino valoroso.
Professore meraviglioso, era il professore che tutti dovrebbero incontrare almeno una volta nella vita. Ne porto il ricordo con affetto .
Ho conosciuto Michele sin dai primi anni che si affacciava al mondo della stampa riscontrando in lui grande modestia, serietà e professionalità. Attento osservatore della realtà comunale dalla scuola che tanto ha amato ai problemi etici e sociali, è stato e rimane esempio di vita per gli altri e con gli altri.
Grazie Michele x la tua disponibilità per i tuoi consigli per la tua umiltà. Grazie di cuore. R.I.P
Condivido il cordoglio per la scomparsa del collega Michele Palumbo, l’intellettuale laico che sapeva fare della Ragione e dell’Illuminismo una religione di vita e di pace, oltre che di libertà e uguaglianza. Che da qualche parte nell’immensità splenda ancora la sua mente lucida e il suo luminoso sguardo.
Ciao, Michele.
Gaetano Bucci
Piango il collega, l’amico, l’uomo