Uno spettacolo “indimenticabile” quello a cui hanno assistito sabato numerosi andriesi in villa comunale mentre passeggiavano alla ricerca di un po’ di fresco per rinfrancarsi dalla prima calura estiva. Una “comitiva” di topi, infatti, è scesa da una palma ubicata nel cuore del polmone verde e, non curanti dei passanti, i roditori hanno cominciato a scodinzolare lungo il vialetto.
Nella stessa serata di sabato, un’altra segnalazione è giunta alla nostra redazione: un topo di grosse dimensioni è stato visto passeggiare liberamente sul cornicione di una casa abbandonata nei pressi di San Domenico, nel centro storico.
Un problema che, puntuale come ogni anno ormai, si ripresenta e riaccende i riflettori sulla vecchia e annosa questione legata alla derattizzazione e disinfestazione della città.
Scorrendo nelle pagine del nostro giornale, in questo periodo dell’anno, troviamo denunce simili, tutte afferenti allo stesso tratto: viale Gramsci, tra il passaggio a livello e il Monumento ai Caduti, sembra il luogo preferito dai roditori, oltre al centro storico. La situazione diventa più grave se pensiamo che, in questi luoghi, la concentrazione di studenti e semplici cittadini dovrebbe far mantenere ancor più alta l’attenzione dal punto di vista igienico e sanitario. E se da un lato richiamiamo l’attenzione degli uffici comunali preposti alla salvaguardia degli ambienti, dall’altro richiamiamo all’ordine anche i cittadini incivili che, come si evince dalle foto, lasciano carte, bottiglie e rifiuti di ogni genere sul prato del nostro polmone verde. Uno spettacolo indecoroso e poco gratificante.
Non solo ratti e topi ma anche blatte e scarafaggi che rappresentano un rischio consistente per la salute umana, soprattutto per persone più cagionevoli. In questo caso, infatti, si sono moltiplicate in questi giorni le foto pubblicate sui social network che riguardano la fuoriuscita di questi insetti neri dai tombini fognari.
Come riferisce un recente studio pubblicato dall’OMS, questi animali sono bacini di riserva di malattie trasmesse all’uomo, le cosiddette malattie zoonotiche. Il controllo dei roditori è assolutamente urgente e necessario, come è altrettanto urgente intervenire per ripristinare l’igiene nella città, anche punendo un po’ più severamente i cittadini che abbandonano i rifiuti senza pensare che, con il caldo afoso di questo periodo, proliferano le presenze indesiderate.
Bravo giorgino ????????
Giorgino apparte..la mera in villa la fa chi nn si degna di cercare il
Bidoncino x gettare rifiuti…con la merda x terra e dare cibo topi e animali vari… e nn può stare certo giorgino a controllare centinaia di persone…
I topi non mangiano l'erba ma i rifiuti. E la colpa non è di chi non li raccoglie, visto che deve raccoglierli anche in tutte le altre zone della città dove vige il lancio della carta straccia o della bottiglietta, ma di chi li getta, trasformando i giardini pubblici in una cloaca. A guardare la città ci vorrebbe un esercito di spazzini. Vergogna.
Una volta in villa c' erano dei guardiani che dovevano salvaguardare il bene della nostra villa, tra le più invidiate del territorio. Dove è finito tutto ciò? É pur vero che manca molto nella nostra città il senso dell' vivere civile e dell' rispetto basta farsi un giro la sera in villa per vedere cosa succede, ma manca anche ogni benché minima forma di controllo della zona.
Quindi noi cittadini abbiamo le nostre colpe, ma l'amministrazione comunale non è da meno.
Ora aspettiamo una disinfestazione della zona perché risaputo che questi piccoli esseri sono portatori di molte malattie.