Non ha notato il marciapiede sconnesso di corso Europa, nei pressi di un bar, ed è caduta rovinosamente a terra.
È accaduto domenica scorsa ad una 50enne andriese che passeggiava quando, per colpa di quelle mattonelle ballerine, è inciampata riportando diverse ferite e la frattura dello scafoide e del cuboide ed ha dovuto fare ricorso alle cure del locale soccorso pronto dove hanno provveduto all’ingessatura del piede e ad una prognosi di 30 giorni. La donna, oltre al danno fisico, ha visto svanirsi in un attimo la possibilità di concretizzare la tanto attesa vacanza che, in queste condizioni, ormai non potrà più fare.
Al di là della beffa, oltre al danno, in vista della imminente competizione elettorale che decreterà colui o colei a cui spetterà governare la città, vogliamo rivolgere un accorato appello a far sì che nei programmi politici ci sia spazio per il ripristino di marciapiedi e strade malridotte che, oltre a mettere a repentaglio l’incolumità pubblica, mettere a rischio anche gli pneumatici e le sospensioni dei veicoli.
Sussiste una responsabilità di ogni comune, nella qualità di ente proprietario, prendersi seriamente cura della manutenzione ordinaria anche delle strade e dei marciapiedi. Talvolta non servono programmi politici fantasmagorici, la maggior parte dei cittadini si accontenterebbe della cura costante del bene pubblico a beneficio della comunità.
Manutenzione ok, però i marciapiedi spesso non si rompono da soli, ma perché è ormai consuetudine salirci sopra con i vari mezzi, spesso pesanti