Cultura

“L’Amore Violato” per celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Colasanto press: Elisa Monterisi
Un convegno organizzato per sostenere le donne vittime di violenza
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Il 25 Novembre è stata istituita la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.   Per sensibilizzare e informare non solo loro, ma anche gli uomini su questo tema, la Fidapa di Andria in collaborazione con l’Istituto Colasanto di Andria, la FIDAPA di Corato e di Trani, con i Lions “Costanza d’Aragona”, l’AMMI, il CIF e l’Unesco, ha organizzato un convegno dal titolo “L’Amore Violato” in due momenti differenti.                                                              

Il primo, presso l’Istituto Colasanto,il secondo invece, presso  la sala Consiliare del Comune di Andria, alle ore 17,00.                                                         

«Noi abbiamo voluto dare un contributo a questa giornata, – ha affermato la regista della compagnia teatrale, la professoressa Gemma De Chirico -, contributo fatto specialmente dai ragazzi che hanno realizzato disegni, foto e scenette prese da canzoni che parlano di violenza sulle donne».

All’evento hanno partecipato  i rappresentanti del Consultorio della ASL di Andria, del Commissariato di P.S. di Andria, del centro Antiviolenza “Riscoprirsi”, dell’Assessorato ai servizi sociali, un pubblico ministero e la dirigente del Pronto Soccorso di Andria che erano lì presenti per aiutare le donne in caso di violenza. Anche  gli alunni della compagnia teatrale “Banco di Stelle”dell’I.I.S.S. “G. Colasanto” hanno partecipato leggendo diverse letture ispirati da brani musicali che trattano storie, realmente accadute, di donne che hanno subito violenza o che hanno perso la vita per colpa dei propri uomini.

La professoressa Gemma De Chirico ha affermato: «Un’educazione sociale e culturale è sicuramente il veicolo necessario per cambiare il modo di pensare degli uomini».

Lo stesso vale per  la presidente della Fidapa di Andria, Gabriella Bonadies, la quale ha sostenuto: «Credo fortemente  all’educazione del sentimento ed è proprio la scuola che deve lavorare su questo perché molti giovani, oggi, queste cose non le sanno o le danno per scontato».

lunedì 28 Novembre 2016

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