Cultura

La parola ai poveri negli scritti di don Primo Mazzolari e nel pensiero di Papa Francesco

La Redazione
Venerdì 10 marzo la presentazione del libro alla presenza del curatore, mons. Leonardo Sapienza religioso rogazionista, Reggente della Prefettura della Casa Pontificia nonché nostro conterraneo e Protonotario Apostolico
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Venerdì 10 marzo 2017 alle ore 18.30 presso l'Auditorium "Riccardo Baglioni" dell'Oratorio "S. Annibale Maria di Francia" in via Alpi, 10 Andria, sarà presentato il libro "La parola ai poveri" che raccoglie alcuni testi di don Primo Mazzolari pubblicati sul quindicinale Adesso negli anni tra il 1949 e il 1957.

Interverrà il curatore del libro, Mons. Leonardo Sapienza, religioso rogazionista, Reggente della Prefettura della Casa Pontificia nonché nostro conterraneo e Protonotario Apostolico.

Don Primo Mazzolari, nato nel 1890 in una famiglia povera, è sempre vissuto tra i poveri. Così scriveva nel suo testamento: "Non possiedo nulla. La roba non mi ha fatto gola e tanto meno occupato. Non ho risparmi, se non quel poco che potrà sì o no bastare alle spese dei funerali che desidero semplicissimi, secondo il mio gusto e l'abitudine della mia casa e della mia chiesa…Non ho niente e sono contento di non avere niente da darvi".

Il libro di Mons. Sapienza si apre con un testo autografo di Papa Francesco: "Ci farà bene leggere e meditare queste pagine molto attuali di don Primo Mazzolari, sacerdote coraggioso. Lui ci ricorda che i poveri sono la vera ricchezza della Chiesa, i poveri sono l'unica salvezza del mondo. Chiediamo al Signore la grazia di vedere i poveri che bussano al cuore, e di uscire da noi stessi con generosità, con atteggiamento di misericordia, perché la misericordia di Dio possa entrare nel nostro cuore".

"Sorprendentemente si nota una convergenza di vedute – scrive Mons. Sapienza nella presentazione – tra quanto scriveva ieri don Mazzolari e quanto annuncia oggi Papa Francesco".

L'incontro con Mons. Sapienza, collocato all'inizio della quaresima offre alla comunità diocesana una preziosa opportunità per fare proprio l'invito rivolto da Papa Francesco nel suo Messaggio a tutti i credenti: "La Quaresima è un tempo propizio per aprire la porta ad ogni bisognoso e riconoscere in lui o in lei il volto di Cristo. Ogni vita che ci viene incontro è un dono e merita accoglienza, rispetto, amore. La Parola di Dio ci aiuta ad aprire gli occhi per accogliere la vita e amarla, soprattutto quando è debole".

Anche il luogo dell'incontro non è casuale in quanto è dedicato a "San Annibale Maria di Francia", Apostolo delle vocazioni e fondatore dei Rogazionisti, Ordine Religioso di appartenenza di Mons. Padre Sapienza.

L'incontro sarà presieduto e introdotto da S. E. Mons. Luigi Mansi, Vescovo di Andria che, nel Programma Pastorale di quest'anno sollecita la comunità diocesana, dopo aver vissuto circa un anno fa il prodigio della Sacra Spina, all'attenzione misericordiosa verso i fratelli che sono afflitti dalle spine della vita.

martedì 28 Febbraio 2017

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