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“Non sei sbagliato: sei come sei!”

La Redazione
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Il corto del "Colasanto" in gara per il concorso nazionale "Un corto per i diritti umani"
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A distanza di qualche giorno dalle celebrazioni della giornata mondiale contro l’omofobia (17 maggio scorso), promossa dall’Unione europea finalizzata a promuovere e coordinare eventi internazionali di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno, riprendiamo e divulghiamo l’importante lavoro che ha visto coinvolto l’istituto Colasanto di Andria.

“Non sei sbagliato: sei come sei!” è il titolo del video, realizzato da Giovanni Caterino, alunno della V A, dell’indirizzo “Promozione Commerciale e Pubblicitaria”, in gara per il concorso nazionale “Un corto per i diritti umani”.

Il concorso, rivolto alle scuole, promosso dall’Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza Onlus, nell’ambito del progetto “Gioventù per i Diritti Umani”, si pone l’obiettivo di divulgare tra i giovani la conoscenza dei Diritti Umani, cosi come espressi nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite.

«È stato facile per me – commenta l’alunno Giuseppe Caterino – realizzare lo storyboard del video in quanto direttamente coinvolto. Ringrazio quanti, tra compagni e docenti, si sono messi a disposizione per realizzare un prodotto visivo che, seppur non dovesse vincere il concorso predetto, ha sicuramente vinto la sua piccola battaglia di civiltà all’interno di una scuola che, posso affermare serenamente, è pronta all’accoglienza del “diverso” in tutte le sue declinazioni».

Teresa Inchingolo, prof.ssa referente del progetto: «Nell’era digitale la scuola non può esimersi dal promuovere, concretamente, pratiche inclusive soprattutto attraverso l’ausilio dei social e delle nuove tecnologie. Il lavoro, realizzato con il supporto del prof. Mario Dimatteo, è stato duro e complicato ma ben supportato dalla famiglia del ragazzo e dagli alunni che si sono messi in gioco per promuovere un diritto umano inalienabile ovvero quello di poter essere se stessi».

Il video magari non vincerà nessun concorso, ma è importante che sia stato realizzato con il supporto di quanti, in questa società, rispettano le diversità perché, deve essere chiaro, l’amore è un diritto universale, inalienabile che sboccia tra persone, non tra sessi.

domenica 28 Maggio 2017

(modifica il 3 Agosto 2022, 20:30)

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