Cultura

La maturità è alle porte, come si stanno preparando i giovani studenti andriesi?

Marialisa Gammarrota
La tesina da preparare, i programmi da ripetere, o da studiare, le scommesse sulle tracce della prima prova, il timore per la seconda e il famigerato quizzone: questo è il pacchetto pre-maturità
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Le scuole si sono ormai
chiuse e molti hanno dato inizio alla loro estate lasciandosi trasportare dalla
spensieratezza e dall’allegria che la bella stagione porta con sé. Le strade
sono tornate a riempirsi di ragazzini, per la gioia delle mamme, pronti a
giocare a calcio in qualunque posto sia possibile. Tutti a far progetti su cosa
fare, capire come impiegare il tempo a disposizione, a sognare ad occhi aperti.

Eppure non per tutti
l’estate è arrivata. Per gli studenti di 5° anno di Scuola superiore manca
ancora l’ultimo step, il più agognato e il più temuto, l’esame di maturità
.
“Maturità t’avessi preso prima” recita una canzone di Venditti, e forse i tanti
ragazzi andriesi nutrono lo stesso sentimento e sperano che questo “incubo”
finisca il più presto possibile. La tesina da preparare, i programmi da
ripetere, o da studiare, le scommesse sulle tracce della prima prova, il timore
per la seconda e il famigerato quizzone: questo è il pacchetto pre-maturità.

I più precisi e
giudiziosi saranno alle prese con le interminabili ripetizioni di
TUTTOILPROGRAMMADITUTTELEMATERIE
, che sembra far venire in mente il titolo di
qualche vecchio film horror di Dario Argento, i più speranzosi conteranno di
munirsi di bigliettini tattici in grado di aiutarli nei momenti bui durante
l’esame
e quindi via a code interminabili in copisteria, i più tecnologici si
staranno ingegnando su come tenere con sé il cellulare (anche se non è una cosa
proprio lecita), i più spensierati saranno già al mare, ma assieme alla crema
solare e gli occhiali da sole avranno appunti da leggere tra un tuffo e
l’altro, i più disperati staranno facendo promesse di beatificazioni a quanti
saranno disposti ad aiutarli in sede d’esame
. Insomma come ogni anno, la
maturità fa paura, forse perché è il primo passo verso un futuro tanto sognato
che però spaventa. Dopo la maturità bisogna scegliere il percorso
universitario, se non già prima, bisogna capire quale direzione dare alla
propria vita, orientarsi tra mille possibilità.

Con la maturità non si
diventa grandi, perché diventare grande è un percorso che dura una vita, semmai
ci si sente un po’ più grandi, perché un’altra tappa è stata raggiunta
.

Di studenti ce ne sono di
tutti i tipi, e sicuramente lo stress pre-esame farà venire fuori le qualità e
i difetti, le capacità e i timori profondi di ciascuno. È stato divertente
immaginare alcuni “tipi da esame”, convinti di riuscire a strappare anche ai
più preoccupati un piccolo sorriso in un momento che resta comunque, aldilà
delle ansie varie, uno dei più belli e significativi del proprio percorso di
vita.

In bocca al lupo,
ragazzi!

lunedì 19 Giugno 2017

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