Sarà inaugurata questa sera, alle ore 19, in via Settembrini 23, l’esposizione a cura di Susanna Conversano e dei suoi allievi intitolata “Le nostre infinite sfumature”. Esporranno le loro opere: G. Colasuonno, R. Coratella, M. De fato, I. Fornelli, A. Fuzio, M. Loconte, R. Lomuscio, D. Matera, M. Paradiso, N. Pistillo, I. Porro, O. Ruta, E. Selvarolo, A. Sgaramella, A. Spada, A. Troia, M. Troia.
La mostra sarà visitabile fino a domenica 8 luglio dalle ore 19:00 alle ore 21:30.
Susanna Conversano, pittrice e scultrice andriese, nella città federiciana ha iniziato la sua attività artistica in giovanissima età sotto la guida paterna e si è perfezionata in seguito presso l’Istituto d’Arte. Dal 1972 ha attivamente partecipato ad importanti concorsi nazionali ed internazionali ottenendo numerosi riconoscimenti.
Membro fondatore della Associazione Artisti andriesi, ha partecipato alla stesura del suo manifesto nel 1997 e ha contribuito attivamente alla realizzazione delle attività sociale organizzando e partecipando a diverse collettive d’arte in vari comuni italiani. Le sue opere sono visibili in diverse chiese di Andria: Santa Maria del monte, Santa Maria a vetere, Santissimo salvatore, chiesa Cappuccini, Cattedrale, ma anche nel Palazzo di Città di Andria, nel palazzo di città di Carovigno è in Gallerie private di Bari e Roma, per citarne alcune.
Di lei i critici dicono: “Un talento inquieto (o irrequieto) in cerca continua di nuovi orizzonti aperti all’intimità del suo mondo a riparo dai clamori assordanti, alla ispirazione del suo estro fecondo e felice. Un’arte nei suoi contenuti puliti e umani nei quali ogni figura è limpida e suggestiva per quel suo giusto dosaggio di colori, per quei valori grafici di ottimo livello. Arte che sembra contenere il messaggio segreto, una simbologia interna, tutta da scoprire,e che minimo gesti, negli sguardi e nelle relazioni dei suoi protagonisti celano un mistero di cui forse nemmeno un artista possiede la chiave. Il suo modo di dipingere è un confronto immediato con il tempo lo spazio e lei diventa parte dell’opera. Susanna Conversano è certo una pittrice, scultrice che ha nei confronti dell’arte un rispetto assoluto, direi quasi reverenziale ed è per ciò che le sue opere sono tutte degne di nota“.