Politica

Unimpresa Bat: «Cos’altro frena lo sviluppo di una città che perde colpi in tutti i Settori?»

La Redazione
«Il mondo, al contrario della politica che viaggia rasoterra, non aspetta e i treni continuano a passare senza fermarsi né ad Andria né nel Bat Territorio»
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«Era il 3 dicembre 2015 quando, presso il Settore Sviluppo Economico in Largo grotte ad Andria, si svolgeva la prima, unica riunione di un certo livello professionale, culturale e di concertazione reale. Attorno al grande tavolo erano seduti: l’assessore allo sviluppo economico della città di Andria, avv. Silvio Lattanzio ed i suoi omologhi prof. Donato Rinaldi, con delega di indirizzo e controllo afferente i settori Bilancio, Programmazione Economica, Tributi ed Entrate, Fondi Europei; il dott. Francesco Leonetti, con delega di indirizzo e controllo afferente i settori Innovazione Tecnologica, Smart City, Servizi Demografici ed al Cittadino, Semplificazione Amministrativa e l’ing. Antonio Mastrodonato, con delega di indirizzo e controllo afferente le Politiche per l’Ambiente e la Qualità della Vita. Per le Associazioni di Categoria maggiormente significative e rappresentative sedevano i Rappresentanti di Unimpresa Bat, Confcommercio Bari e Bat, Confesercenti Bat, Confapi Bari Bat, CNA Bat, Assinpro, Upsa Confartigianato, con il coinvolgimento della Terza Consulta Comunale rappresentata dall’avvocato Laura Tota.

Un “summit” che mise a punto l’ambizioso programma di ricercare, unitariamente, fonti di finanziamento pubblico soprattutto rivenienti da finanziamenti europei, diretti e strutturali, per lo sviluppo economico, sociale, ambientale e tecnologico della città di Andria».

Al termine dell’incontro, molto proficuo ma solamente preliminare rispetto ad un lungo lavoro già in quella sede programmato, fu il presidente Unimpresa Bat, Savino Montaruli, autore della nota che qui riportiamo, ad elogiare la singolare iniziativa e a dirsi pienamente soddisfatto delle professionalità sedute a quel tavolo.

«Oggi nessuna di quelle professionalità – prosegue Montaruli – è più in capo alla Giunta Giorgino né pare si siano avvicendati sostituti con la stessa volontà di far progredire e crescere la comunità locale con quegli stessi strumenti di lavoro. Questo è nei fatti, nella storia scritta o peggio in quella mai scritta nè mai neppure solo pensata, purtroppo.

Oggi si parla di nuovo di avvicendamenti alla guida di taluni fondamentali Settori comunali, come proprio allo Sviluppo Economico e Marketing territoriale.

In queste ore avrebbe già dovuto essere ufficializzato il nome del prossimo avvocato alla guida di questi comparti strategici ma ancora non se ne sa nulla, tranne le solite indiscrezioni giornalistiche.

Eppure il tempo residuo per questa consigliatura è sempre meno e quello che c’è da fare sempre di più.

Perché dunque ritardare processi di tale urgenza? Perché frenare quei processi che invece richiederebbero azioni fulminee nel nome della meritocrazia e dell’efficienza?

Cos’altro ancora frena lo sviluppo di una città che perde colpi quotidianamente in tutti i Settori?»

Da Unimpresa Bat fanno sapere di non avere risposte a tutto questo e sollecitano il Primo Cittadino a fare in fretta le sue scelte «perché il mondo, al contrario della politica che viaggia rasoterra, non aspetta e i treni continuano a passare senza fermarsi né ad Andria né nel Bat Territorio che in pochi anni è stato completamente estromesso da qualunque processo virtuoso di crescita e di sviluppo al punto che quando si parla di Puglia di questo fazzoletto di terra non se ne parla mai, tranne che per l’inutile e il superfluo».

domenica 21 Maggio 2017

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