Politica

Universitari andriesi e Adisu, Zinni: «Una secchiata d’acqua fredda»

La Redazione
«Il Presidente Adisu ha assicurato che la richiesta degli studenti di Andria non rimarrá inevasa e ci si sta attivando perché possa essere soddisfatta»
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Avevamo dato questa mattina in esclusiva la notizia che gli studenti andriesi, nonostante le rassicurazioni della politica e nonostante i tanti disagi patiti, non avrebbero diritto alle agevolazioni da “fuori sede” secondo l’Adisu. Oltre all’intervento di Grazia Di Bari, giunge anche la nota del consigliere regionale Sabino Zinni, che ha interessato del problema l’assessore regionale Sebastiano Leo e il Presidente Michele Emiliano dopo quella che lui stesso ha definito, sulla sua pagina Facebook, “una secchiata d’acqua fredda”.

«Il problema degli universitari andriesi, classificati dall’Adisu (l’Agenzia per il Diritto allo Studio) come “pendolari” e non come “fuorisede”, era una questione della quale mi ero interessato già la scorsa estate.

Un gruppo di studenti mi aveva scritto spiegandomi che dopo l’incidente del 12 luglio scorso, i tempi di percorrenza per raggiungere l’università, si erano allungati di molto. Erano, e sono, tempi di percorrenza che superano di gran lunga la soglia dei 65 minuti che è quella al di sotto della quale si è considerati “pendolari”, al di sopra “fuorisede”, con tutto quello che ne consegue a livello di benefici economici.

L’anno scorso, contattati gli uffici Adisu, mi era stato risposto che le assegnazioni erano già state fatte e riaprirle sarebbe stato impossibile sia oggettivamente, per una questione di tempi, sia legalmente, vista la quantità di ricorsi a cui l’azione si sarebbe prestata. Mi avevano tuttavia assicurato che per l’anno successivo, quello in cui siamo, la richiesta sarebbe stata presa in considerazione.

Questa mattina dunque sono stato molto sorpreso dalla notizia, appresa a mezzo stampa, che gli studenti di Andria erano stati esclusi dalle graduatorie dei “fuorisede”,e mi sono attivato per avere qualche spiegazione.

Dopo un colloquio con l’assessore Leo, ci tengo ora ad aggiornare quanti sono interessati del fatto che l’assessore stesso ha preso contatti con il Presidente Adisu, il quale ha assicurato che la richiesta degli studenti di Andria non rimarrá inevasa e ci si sta attivando perché possa essere soddisfatta. Lo stesso presidente Emiliano è al corrente della cosa.

Non ci resta adesso che seguire gli sviluppi. Una cosa è certa, quando c’è da spendersi per ragioni valide e rivendicazioni giuste, nel limite delle mie possibilità, ci saró sempre».

giovedì 22 Giugno 2017

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