Ancora polemiche da parte dell’opposizione, nella fattispecie dal consigliere del Movimento 5 Stelle Michele Coratella, a proposito dei forti ritardi nei pagamenti del Comune di Andria ad alcuni fornitori, ai dipendenti e alle cooperative sociali.
«Dopo i primi sei mesi del 2017, abbiamo scoperto che il ritardo medio nei pagamenti ai fornitori è salito a 196 giorni, mentre nel 2016 era arrivato a 192: come abbiamo detto in altre occasioni, la tendenza è in preoccupante aumento. Peraltro, il Comune non paga i propri dipendenti, non paga i fornitori, tra cui le cooperative sociali che, come sappiamo, prestano servizi fondamentali per la comunità.
Dato che, recentemente, Andria ha avuto accesso al fondo di dignità regionale, il cosiddetto ReD – che consentirà a 268 persone, poche purtroppo rispetto alle necessità, di ottenere un contributo economico – poniamo un interrogativo: caro Sindaco, avanti di questo passo, chiederà a dipendenti e fornitori di accedere al reddito di dignità?
Perché alla fine, grazie ai nostri validi amministratori, di “ReD” il Comune di Andria ha solo il bilancio!»