«Lo scorso anno fummo tra i pochi, con la nostra forza politica, ad opporci all’accordo trasversale e multicolore tra sindaci della provincia per il rinnovo del Consiglio provinciale».
É quanto scrive, in una nota, Raimondo Lima, Segretario provinciale Fratelli d’Italia An Bat.
«Decidemmo come Fratelli d’Italia – spiega – di non partecipare al voto pilotato per rispettare la volontà sovrana del popolo e soprattutto perché gli inciuci e le paludi non ci appartengono. Oggi, a distanza di un anno, i nuovi assetti nei comuni di Canosa, San Ferdinando e Bisceglie fanno venir meno quell’accordo istituzionale e impongono di tornare al voto in provincia. Si torni alle urne nel rispetto dei cittadini, del territorio e di tutti i consiglieri comunali della sesta provincia».
Vorrei ricordare al Sig Lima che l'anno scorso non era possibile quello che prospettava datasi di soluzione sicuramente provvisoria in attesa dell'abolizione delle Province ,poi saltata col Referendum.Oggi la situazione è sicuramente diversa e quindi la votazione per il consiglio provinciale è necessaria. Grazie