Il Movimento 5 Stelle rende pubblica la nota che il collegio del Revisore dei Conti invia all’Amministrazione Giorgino. Nella missiva si fa riferimento a comunicazioni precedenti del 24 e 30 ottobre (di cui i pentastellati hanno già chiesto copia) e 14 novembre già resa pubblica nei giorni scorsi.
Il collegio, considerate le criticità già più volte evidenziate al Comune di Andria «nella convinzione che alla luce della attuale situazione finanziaria dell’ente, per come esposta dal responsabile del settore dei servizi finanziari, possano sussistere squilibri strutturali del bilancio in grado di far correre all’ente concreti rischi di dissesto finanziario».
In pratica, il collegio «diffida l’ente, a formalizzare a seguito di questa segnalazione, con immediatezza le determinazioni , necessarie a verificare e garantire l’equilibrio del bilancio pluriennale 2017-2019 stante anche l’approssimarsi della data del 30/11/2017, che affrontino tutte le questioni elencate nella comunicazione del responsabile del servizio finanziario, in primo luogo, la più volte sollecitata, problematica relativa al miglioramento della capacità di riscossione delle entrate tributarie, extratributarie e patrimoniali. Tenuto conto che nella gestione del bilancio vige un criterio di prudenza, si consiglia all’organo amministrativo dell’ente, nelle more delle decisioni di cui sopra, di dare da subito un atto di indirizzo rivolto a tutti i Dirigenti affinché ciascuno possa mettere la massima prudenza nel predisporre gli impegni di spesa e limitarli, in questa fase delicata, solo ai servizi fondamentali, ed a quelli derivanti da contratti già conclusi, oppure nascenti da disposizioni di legge».
Alla luce di quanto sopra riportato i pentastellati ribadiscono la loro forte preoccupazione per la situazione di bilancio.
Intanto il comune lascia 30mila€ per il torneo di tennis
È una vergogna!!!!!!
Ringraziate il PSC (patto di stabilità e crescita), l'obbligo del pareggio di bilancio, la clausola di convergenza (60% rapporto PIL sul debito pubblico 133% e quando ci arriveremo?), i vincoli esterni imposti dall'UE con i famigerati regolamenti six pack (5 regolamenti e 1 direttiva) e il two pack (2 regolamenti) per controllare dal punto di vista politico, economico e finanziario il ns governo e quindi le ns amministrazioni locali.Ecco cosa obbliga la Commissione UE o ” il nuovo marchese del Grillo”: Io sono io, e Voi non siete un c…o!”. Con le nuove regole di formazione di bilancio, le amm.ni prima di spendere devono trovare i soldi e, se in debito, al fine di portare il bilancio in equilibrio possono applicare l'art. 193 del dlgs 267/00 o TUEL, nonostante il fondo amm.to di 50 mln.