Politica

Disagi nella raccolta dell’umido, Giorgino: «Un esempio delle inadempienze dei dirigenti»

La Redazione
«Mi sono immediatamente attivato affinché, pur stante le difficoltà dell'impianto di Ginosa, entro la giornata l'umido venga comunque raccolto dalla ditta che si occupa del servizio in città»
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É scontro aperto tra il Primo cittadino andriese e alcuni dirigenti: dopo l’ennesima giornata di mancata raccolta della frazione dell’umido, Nicola Giorgino ha affidato ancora una volta a un post su Facebook le accuse rivolte, in questo caso, al dirigente tecnico responsabile dell’Ambito di Raccolta Ottimale dei rifiuti in cui ricade Andria, l’ing. Di Bari, reo, nelle parole del Sindaco, di non essersi attivato per prevenire il disagio.

«È inaudito che il dirigente tecnico responsabile dell’Ambito di Raccolta Ottimale dei rifiuti in cui ricade Andria, l’ing. Di Bari, nonostante fosse stato informato lunedi dall’Aseco – la società che gestisce l’impianto di compostaggio di Ginosa dove viene conferita la nostra frazione dell’umido della raccolta differenziata – che per problemi ad alcuni macchinari sarebbe stata difficoltosa la raccolta dell’umido e nonostante fosse stato da me personalmente sollecitato ad evitare che i cittadini andassero incontro a disagi, non abbia provveduto a trovare soluzioni idonee per impedire ciò che stiamo vivendo in queste ore. A fronte di queste ingiustificate inadempienze dirigenziali, mi sono immediatamente attivato affinché, pur stante le difficoltà dell’impianto di Ginosa, entro la giornata l’umido venga comunque raccolto dalla ditta che si occupa del servizio in città. Questo è un esempio classico di quello che scrivevo l’altro giorno: molte volte dirigenti e funzionari se ne fregano dei cittadini pur percependo stipendi oggi irraggiungibili per la stragrande maggioranza della gente. Ma sia chiaro: chi è responsabile dei disagi presenti e futuri pagherà le conseguenze del caso. La burocrazia è un cancro, la politica non deve esserne succube. Io non mi arrendo e provvederò a prendere le opportune decisioni, a 360 gradi, per il bene della città».

Rimane comunque da chiarire, cosa che non emerge dal post, la posizione debitoria del Comune di Andria nei confronti dell’Aro Bt: le piattaforme, infatti, non lascerebbero scaricare i rifiuti andriesi per via del mancato pagamento da parte dell’Aro, che a sua volta aspetta ancora i pagamenti dal Comune di Andria.

mercoledì 20 Giugno 2018

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Salvatore Guadagno
Salvatore Guadagno
5 anni fa

In una famiglia il padre deve controllare u figli cosa fanno, non scaricasse la colpa hai dirigenti.

Giovanni Alicino
Giovanni Alicino
5 anni fa

Non dica caz…….te, di le dovute dimissioni. Ai dirigenti i premi anche se sbagliano o non raggiungono i risultati li si da comunque.

Luigi
Luigi
5 anni fa

E sempre una schifezza quando non raccolgono l' umido specialmente che fa caldo a respirare tutto quel profumo