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Fondi europei e strategie per lo sviluppo: siglata intesa ad Andria

La Redazione
Giorgino e organizzazioni sindacali pongono le basi per un accordo provinciale in vista anche della scadenza del bando sulla rigenerazione urbana
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La prima intesa è stata siglata, il prossimo passo sarà ora estendere il protocollo alla Provincia ed infine giungere alla firma di un altro accordo, quello sulla legalità negli appalti pubblici. Ieri pomeriggio il sindaco Nicola Giorgino, il segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, il segretario generale della Cisl Bari/Bat, Giuseppe Boccuzzi, ed il coordinatore della Uil Bat Vincenzo Posa, hanno formalizzato la volontà di collaborazione tra l’ente pubblico ed i sindacati avviando così un percorso di condivisione e confronto su tematiche relative al lavoro ed al welfare sociale. L’obiettivo è quello di confrontarsi costantemente sulla strategia da seguire per la partecipazione ai nuovi bandi comunitari Fesr 2014-2020 e sulle politiche di sviluppo urbano.

Secondo il sindaco di Andria, Nicola Giorgino “il confronto con le rappresentanze sociali costituisce un esercizio utile di partecipazione e contribuisce alla coesione sociale e alla solidarietà equa e legale. Comune di Andria e sindacati attiveranno quindi rapporti periodici secondo un calendario di incontri che sarà programmato su base annuale, salvo incontri straordinari ove necessario”.

«Il nostro auspicio – spiegano Deleonardis, Boccuzi e Posa – è quello di giungere alla firma ad un accordo provinciale (fino a questo momento oltre che ad Andria l’intesa è stata siglata anche a barletta e Bisceglie) entro la metà di luglio per poter così pianificare insieme a tutte le dieci amministrazioni già le prime strategie, a partire proprio da un bando che scadrà il 22 luglio sulla rigenerazione urbana che mette sul piatto per l’intera Puglia 109 milioni di euro ed al quale possono partecipare i comuni sia in forma singola che aggregata.

Tra qualche giorno – ricordano i tre sindacalisti – ci sarà già un primo incontro a Barletta (dove il protocollo è stato siglato lo scorso 19 maggio) proprio su questo bando rendendo così operativo questo patto che non ha nessuna intenzione di restare sulla carta. Anzi, cominceremo così a dare concretezza a quella che era la necessità alla base della nostra iniziativa: sfruttare le risorse comunitarie che spesso restano inutilizzate per costruire opportunità in un territorio dove la disoccupazione è sconcertante e la situazione è drammatica dal punto di vista dello sviluppo. In questa intesa che abbiamo proposto alle amministrazioni c’è la nostra visione strategica del territorio, è un modo per dare alcune risposte alle domande che la gente rivolge alla politica ed alle forze sociali».

Dopo la sigla del protocollo ieri nella sala giunta sindaco e sindacati si sono lasciati con un impegno: un incontro da tenersi a breve anche ad Andria sul bando per la rigenerazione urbana e poi una convocazione in Provincia perché «sulla base della nuova normativa del codice degli appalti che disciplina anche la qualificazione giuridica della clausola sociale rispetto alla tutela dei lavoratori”, spiega Giorgino, si potrà dar seguito all’altro protocollo d’intesa proposto dai sindacati, cioè quello che prevede criteri in materia di “Concessioni e appalti pubblici di lavori, forniture, servizi e clausola sociale.

venerdì 16 Giugno 2017

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