Cronaca e tabellino

Lecce – Fidelis 1-1: un punto non basta, l’Andria è fuori dai play-off

Antonio Ventola
Mancosu aveva portato in vantaggio i padroni di casa al 30'; pareggio Andria con Tartaglia al 65'; espulso Cianci all'84'
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Una finale. Il destino stagionale della Fidelis passa da questa sfida, da una gara sulla carta proibitiva, ma che sa bene come esaltare la piazza federiciana: il derby contro il Lecce al “Via del Mare”. La squadra di Rizzo ha già il secondo posto saldamente in mano e giocherà per la gloria, ma quella di Favarin ha bisogno di far punti per rimediare ad un finale di stagione da incubo. Senza tifosi andriesi al seguito, la Fidelis ha l’obbligo di compiere l’ultimo sforzo decisivo per conquistare i play-off e non gettare alle ortiche un campionato che fino a qualche mese fa tendeva la mano a più rosee aspettative.

Formazioni. Confermato il 4-3-3 di Rizzo, con Perucchini in porta e difesa a 4 composta da Cosenza e Giosa nella posizione di centrali con Lepore e Ciancio a fare da esterni bassi. Tridente in mezzo al campo affidato a Costa, Arrigoni e Mancosu, mentre quello in attacco a Pacilli, Caturano e Torromino. Favarin invece conferma 10/11 visti contro la Reggina, con il solo cambio a centrocampo con Onescu a sostituire il giovane Bottalico.

Il Lecce parte subito forte e manda messaggi importanti alla Fidelis Andria, che invece cerca di tener botta spezzettando il gioco con i falli. Il primo squillo della gara è giallorosso: 5′, azione veloce in verticale del Lecce, Pacilli prova dalla distanza con un sinistro rasotterra, ma la traiettoria sfiora il palo con Cilli in controllo. Lecce che spesso cambia gioco tentando di sfruttare gli inserimenti degli esterni d’attacco, ma i difensori biancazzurri difendono bene l’area. La seconda occasione, infatti, arriva ancora una volta dalla distanza: al 18′ è Lepore a provarci con un tiro potente dai 35 metri, che impegna Cilli a bloccare in due tempi. La Fidelis tenta di colpire in ripartenza, nonostante il Lecce sia comunque ben ordinato e attento, e la prima ed unica conclusione pericolosa federiciana arriva al 22′: dopo un’azione da sinistra verso destra, dal vertice alto destro dell’area di casa da parte Croce prova un esterno destro che sfiora la traversa e costringe Perucchini all’acrobazia per controllare con lo sguardo la sfera. La partita è intensa a centrocampo, sembra impastata, ma al 30′ il Lecce macchia il tabellino: break fulmineo casalingo a seguito di un passaggio sbagliato da parte di Cianci; i giallorossi sfondano il centrocampo biancazzurro, Mancosu riceve palla sui 30 metri, allunga la falcata, arriva al limite e lascia partire un destro precisissimo che si insacca a fil di palo con Cilli impotente. Andria sottotono che non riesce a reagire se non con un velletario tiro di Cianci pochi minuti dopo. Il Lecce chiude bene gli spazi e trascina la prima frazione al termine senza accusare patemi d’animo.

Stessi 22 in campo in un secondo tempo che per larghi tratti si gioca a ritmi lenti. Il Lecce ha il pallino del gioco in mano, ma l’Andria, al contrario del primo tempo, non rinuncia a incursioni offensive. Infatti la prima occasione, seppur non pericolosissima, è di stampo andriese: 50′, Croce crossa al centro dalla sinsitra, torsione di Cianci, ma il suo colpo di testa è centrale e bloccato da Perucchini. Passano i minuti e all’improvviso l’Andria trova il pertugio vincente: 65′, punzione battuta dal vertice sinistro dell’area leccese da Curcio; ottimo stacco di testa di Tartaglia che insacca con il portiere leccese immobile. Ennesima rete da calcio piazzato da parte dei federiciani in stagione, che da questo momento in poi attaccheranno a testa bassa e con la forza dei nervi. Immediatamente dopo la rete del pareggio subita, Rizzo si gioca il primo cambio: fuori l’autore del vantaggio Mancosu e dentro Maimone. Il derby si scalda e i colpi iniziano a diventare proibiti, ma l’arbitro Camplone non tira fuori molti cartellini contribuiendo all’innervosimento della contesa. Negli ultimi 10 minuti il Lecce si risveglia cercando di sfruttare gli spazi concessi da una Fidelis totalmente a trazione offensiva, dopo che Favarin ha tirato fuori Colella per Minicucci. All’ 80′ gran botta in controbalzo di Costa Ferreira dai 30 metri che finisce di poco fuori. L’innesto di Doumbia semina panico dalla parte sinistra dell’area biancazzurra, ma la Fidelis prova in qualche modo a farsi sentire in fase offensiva fino a quando Cianci decide di farsi espellere all’84’ per una colluttazione a gioco fermo con il portiere leccese Perucchini. Essere in 10 complica incredibilmente la manovra federiciana, che colleziona solo all’89’ un’ultima conclusione di Tartaglia dal limite che termina alta. Dopo 3′ minuti di recupero Complone fischia la gara e dà inizio alla disperazione andriese.

La Fidelis è fuori dai play-off, dato che con il pareggio a Caserta del Catania e la vittoria del Fondi in casa contro il Catanzaro, la squadra di Favarin termina al 12° posto (47 punti) e dietro i siciliani per via della differenza reti. Si conclude quindi la stagione con l’Andria che non riesce nell’intento di migliorare il 7° posto della scorsa stagione e che, inoltre, fallisce il raggiungimento dei play-off all’ultima giornata.

TABELLINO

LECCE – FIDELIS ANDRIA 1-1 (RISULTATO FINALE)

LECCE (4-3-3): Perucchini; Lepore, Cosenza, Giosa, Ciancio; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu (65′ Maimone); Pacilli (71′ Doumbia), Caturano, Torromino (86′ Vitofrancesco).
A disposizione: Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Marconi, Tsonev, Marra, Monaco, Muci, Maimone, Fiordilino, Doumbia, Mengoli.
Allenatore: Roberto Rizzo.

FIDELIS ANDRIA (3-5-2) Cilli; Allegrini, Aya, Colella (80′ Minicucci); Tartaglia, Onescu, Piccinni, Cruz, Curcio; Cianci, Croce.
A disposizione: Pop, Rada, Minicucci, Ippedico, Vasco, Berardino, Tito, Annoni, Bottalico.
Allenatore: Giancarlo Favarin.

ARBITRO: Giacomo Camplone di Pescara.
ASSISTENTI: Francesca Di Monte e Giulio Basile di Chieti.

NOTE
Marcatori: 30′ Mancosu (LE); 65′ Tartaglia (FA)
Ammoniti: 9′ Allegrini (FA); 28′ Arrigoni (LE); 34′ Colella (FA); 63′ Pacilli (LE); 79′ Croce (FA)
Espulsi: 84′ Cianci (FA)
Angoli: 1-1
Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.
Spettatori: n.c.

domenica 7 Maggio 2017

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