Una tegola per certi versi annunciata, ma che nella mattinata di oggi è diventata ufficiale: il Tribunale Federale Nazionale ha sanzionato con 1 punto di penalizzazione la Fidelis Andria e ha deferito per 6 mesi il vicepresidente Sebastiano Acquaviva. Il presidente Paolo Montemurro, invece, è stato prosciolto.
Le motivazioni sono quelle già preannunciate, ovvero, come si legge nel comunicato, il punto di penalizzazione è pena del «non aver la Società sportiva provveduto entro il termine del 30 giugno 2017, al pagamento delle ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti, fino al mese di aprile 2017 compreso, e dei contributi Inps riguardanti gli emolumenti dovuti, fino al mese di maggio 2017 compreso, ai tesserati, ai lavoratori, dipendenti addetti al settore sportivo, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati; adempimento previsto dal C.U. n. 113/A del 3 febbraio 2017».
Insomma, un punto che arriva in momento particolare della storia della Fidelis Andria di Paolo Montemurro, alle prese con una lotta alla salvezza attualmente complicata dati i risultati sul campo.
Infine, anche altre società sono state punite: il TFN ha infatti inflitto 3 punti penalizzazione all’Akragas, 2 punti all’Arezzo ed 1 punto a Santarcangelo e Matera, oltre a ritenere inammissibile il ricorso della Vibonese.
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