Dopo le due sconfitte consecutive, la Fidelis domani pomeriggio si troverà ad affrontare una sfida cruciale contro il Rende, quinto in classifica. Obiettivo, come ormai da inizio stagione, saranno i 3 punti che tardano ad arrivare al Degli Ulivi.
Papagni lancia la parola d’ordine in conferenza, compattezza: «Non possiamo soffermarci solo sugli aspetti negativi in questo momento, ma dobbiamo pensare prima di tutto ad essere un gruppo solido. Domani affronteremo una squadra che fa della compattezza il suo punto di forza e noi dobbiamo imparare ad essere il Rende. Voglio fare i miei complimenti a Trocini per la situazione di classifica e per essere riuscito a mettere in difficoltà qualsiasi avversario su ogni campo. Ora il nostro obiettivo è lavorare su noi stessi ed imparare ad aiutarci in campo. Ci servono questi 3 punti, ci serve il nostro pubblico: dobbiamo vincere al Degli Ulivi».
Squadra in difficoltà a Matera ed il tecnico biscegliese prova a dare una spiegazione: «Abbiamo avuto dei problemi tattici per via di due infortuni nello stesso ruolo. Dobbiamo superare questo momento insieme, cercando di immagazzinare il prima possibile gli automatismi. Dopo 20 giorni di allenamento è difficile essere perfetti e gli errori commessi sono proprio frutto di questo processo, che ha indubbiamente bisogno di tempo».
Infine qualche indicazione sulla formazione: «Non è escluso che Scaringella possa partire dall’inizio. Quando è entrato nell’ultima mezz’ora di queste due trasferte ha fatto molto bene. Non conosco bene la sua storia precedente, ma se mi fermo a ciò che ho vissuto io noto quattro goal entrando dalla panchina. Colella? Difficile farlo partire dall’inizio, sarebbe un azzardo».