Calcio

Cantiere Andria, Nicolamarino: «Fidelis amore incondizionato. Chi deve si comporti da uomo»

La Redazione
«Non è questo, non ancora, il momento di ricercare i colpevoli, chi più chi meno, di questa nefandezza».
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Dopo poco più di un giorno dalla non rispettata scadenza per il pagamento degli stipendi, che comporterà l’esclusione dalla Serie C (almeno per il momento) della Fidelis Andria, gli strascichi di una notizia che mai ci si sarebbe aspettati nel panorama sportivo andriese sono ben visibili. Tante le manifestazioni di disappunto della piazza, ma riportiamo quella di Riccardo Nicolamarino di “Cantiere Andria”.

«Abbiamo assistito, nelle ultime settimane, alla vicenda relativa alla iscrizione della Fidelis Andria al prossimo campionato di Serie C. Una vicenda con molti, troppi, lati oscuri, segnata a sangue da personalismi, egoismi, lotte intestine che hanno riguardato i maggiori protagonisti di questa pagina triste per tutto il movimento calcistico andriese.

Ora, all’indomani dell’ultima scadenza utile al pagamento degli stipendi e contributi ai tesserati, la Fidelis Andria, patrimonio della città, andrà inevitabilmente incontro all’esclusione dal Campionato di appartenenza.

Non è questo, non ancora, il momento di ricercare i colpevoli, chi più chi meno, di questa nefandezza.

I regolamenti federali ci danno l’ultima chance: entro il 16 Luglio vi è la possibilità di presentare ricorso previa saldo delle pendenze in essere, verso la riammissione alla Serie C 2018/19.

Da parte della Società di Via Santacroce ho letto, negli ultimi giorni, una specie di comunicato nel quale si spostava l’attenzione verso l’Amministrazione Comunale e verso gli imprenditori cittadini. Dalla lettura sommaria dei bilanci, ho riscontrato che i proventi da sponsor ufficiali, cartellonistica e pubblicità stadio, ammontano a circa 450.000€ per la stagione 15/16, atteso che per la stragrande maggioranza si tratta di contributi da parte del tessuto sociale andriese. Come assidui e costanti sono stati i contributi economici da parte della Amministrazione comunale. Poco altro da aggiungere.

Pertanto, chi deve si comporti da uomo, presenti alla città lo stato reale delle casse societarie, presenti alla città i nomi e i cognomi di chi si sta prodigando e di chi ha manifestato volontà di intervenire nell’immediato, indica una conferenza stampa, nella quale si possa far chiarezza IMMEDIATAMENTE, per tentare nei primi giorni della prossima settimana azioni atte a salvaguardare quella che non è una semplice squadra di calcio.

Qualche mese addietro, dalle massime cariche societarie, spesso si è asserito come in troppi non vogliano bene all’Andria. Sottoscrivo questa affermazione, come ho sempre fatto, ora più che mai. Ebbene si, non si tratta di voler bene a qualcosa o a qualcuno: la Fidelis Andria è amore incondizionato, che prescinde dal risultato, che merita rispetto anche da parte “di chi ci ha messo i soldi”.

Caro Presidente, Caro Paolo, mi permetto di consigliarti un pezzo musicale per il tuo prossimo post: si intitola INTRO, J-Ax ft Bianca Atzei, l’ultimo periodo recita così “NON è MAI FINITA FINCHE’ NON LO DECIDI TU”. Ascoltalo».

domenica 8 Luglio 2018

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