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Il LES “E.Carafa” presente al Prime Minister Puglia

la redazione
Il D.S., prof. V. Amatulli, ha definito significativa la partecipazione al progetto che ben si accorda con l'insegnamento scolastico trasversale dell'Educazione Civica
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Il futuro del Paese è delle nuove generazioni, che esigono più spazio in termini di partecipazione e cittadinanza attiva: il futuro del Paese è delle giovani donne, pronte ad emergere nell’ambito della  comunità, grazie alla loro straordinaria perspicacia e al loro innato desiderio di affermarsi e riconquistare il giusto posto in società. È questo l’obiettivo di Prime Minister Puglia, una scuola di politica apartitica, che, nella sua prima edizione pugliese, sbarca a Bari e si afferma nell’ambito della Rete Les di Puglia. 

Il progetto, articolato in dieci incontri, prevede laboratori di empowerment, interventi di personalità istituzionali di rilievo nazionale ed europeo, talk di approfondimento, esperienze concrete e testimonianze. Prime Minister punterà alla formazione di ragazze, comprese fra i 14 e i 18 anni, che scelgono di formarsi alla Politica, intesa come partecipazione, impegno, coinvolgimento attivo, assunzione di un ruolo significativo all’interno di un contesto che le riconosca protagoniste e, se necessario, artefici di un cambiamento da compiersi nelle scuole, nelle comunità, nelle città, nelle nazioni. 

Tredici alunne delle classi terze e quarte del Liceo Economico-Sociale “E.Carafa”, selezionate per partecipare al corso, hanno manifestato grande soddisfazione per l’iniziativa che le vedrà a scuola di una politica veicolata dai temi della comunicazione e del giornalismo. Il Dirigente Scolastico, prof. Vito Amatulli, ha affermato che il coinvolgimento della scuola nel progetto “Prime Minister” giunge in un momento significativo della formazione degli studenti, destinatari, a partire dall’anno in corso,  dell’insegnamento scolastico trasversale dell’Educazione Civica, finalizzato a creare cittadini responsabili e attivi, in grado di interloquire responsabilmente con la comunità di appartenenza e non solo. 

La referente del progetto, prof. Antonella Quacquarelli, docente di Scienze Giuridiche, ha sottolineato la grande sensibilità delle studentesse  a voler intraprendere questo percorso di cittadinanza attiva, anche per far tesoro delle conoscenze e competenze acquisite in classe. La prof. Quacquarelli ha voluto puntualizzare che, al termine del corso, sarà rilasciato un attestato utile all’acquisizione del credito scolastico, ma soprattutto all’assunzione di consapevolezza di diventare agenti del cambiamento nella nostra società.

venerdì 29 Gennaio 2021

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