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Lettera di una mamma al personale di Ostetricia e Pediatria: «Grazie, non sono mai stata sola»

La Redazione
«Dal pre-ricovero tutto organizzato, in tempi veloci hanno eseguito gli esami per poter procedere con il ricovero e relativi tamponi a cui siamo tutti sottoposti periodicamente in questo periodo di pandemia»
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Parole fuori dal coro delle proteste, quelle che la neomamma Luciana ha indirizzato al personale del reparto di Ostetricia e di Pediatra del Bonomo all'indomani della nascita della seconda figlia con un parto cesareo programmato. Un ringraziamento per la cura dedicata a lei e alla neonata, anche per famose restrizioni anticovid che hanno impedito, tra le varie, una delle pratiche meno amate per certi versi proprio dalle mamme, cioè l'assalto dei parenti.

«Io vorrei esprimere la mia più grande stima e il mio ringraziamento a tutto il personale medico e paramedico dell'Ostetricia e della Pediatria dell'ospedale Lorenzo Bonomo di Andria. La mia bimba, Ginevra, è nata il 27 maggio con taglio cesareo programmato dal mio ginecologo che mi ha seguito per entrambe le gravidanze e che avrà sempre la più grande stima mia e di mio marito.
Dal pre-ricovero tutto organizzato, in tempi veloci hanno eseguito gli esami per poter procedere con il ricovero e relativi tamponi a cui siamo tutti sottoposti periodicamente in questo periodo di pandemia.

Nonostante il mio carattere molto forte, la paura di essere sola sinceramente c'era e man mano che si avvicinava la data del ricovero prendeva sempre più forma, considerando che esattamente 28 giorni prima del parto ho perso il mio papà improvvisamente per Covid, quindi uno stato psicologico ancora più provato se vogliamo essere precisi. Invece no, non sono mai stata sola, 4 giorni durante i quali sono stata a mio avviso anche coccolata, ascoltata e supportata da tutti loro.

Dall'entrata in reparto con le valigie quando il personale mi ha detto che avrebbero provveduto loro seppur la busta avesse pesato solo 100 grammi, stessa cosa all'uscita dove mi hanno accompagnata dal mio unico parente che naturalmente non poteva entrare in reparto. Dalla sala operatoria all'entrata in camera, ai cambi della mia piccola essendo io allettata per via del parto cesareo. Anzi, anche dal giorno successivo, si sono presi cura della mia piccola nonostante potessi farlo io con un po' più di forze che prendevano forma, cambi, lavaggi e via di seguito; anche quando chiedevo la cortesia di cambiare tutina per la notte, sinceramente non era dovuto, anzi, era quel qualcosa in più che loro facevano e ne ero ovviamente consapevole perché non avevano buchi di tempo, si lavora no stop, anche di notte perché si sa che per una nuova vita non c'è orario programmato! Anche il fiocco nascita sono stati felici di appendere alla porta: cosa volere di più?

Per le restrizioni covid, anche gli accessi ai distributori automatici fuori reparto sono naturalmente vietati, ma dando loro le monete provvedevano a farci recapitare ciò che più desideravamo, più di una volta ho insistito per offrire loro qualcosa ma hanno sempre detto di no. Anche per il controllo in pediatria, dove sono andata due giorni dopo le dimissioni, sono stato impeccabili!

Insomma rispetto a 2 anni fa, quando avevo i miei parenti per assistenza no stop, posso dire che non ho trovato differenze: l'unica sofferenza sinceramente è stata quella di non poter vedere mia figlia di 2 anni e mio marito, e per mio marito non poter vedere noi e soprattutto la piccola nuova arrivata, ma se sicurezza vuol dire evitare ogni possibile contatto, è giusto eccome!

La mia testimonianza vuol essere un semplice modo per ringraziare tutti coloro che lavorano laddove non vengono visti da occhi indiscreti e che spesso vengono denigrati e giudicati da un sentito dire che spesso poi diventa un passaparola di cattiverie perché purtroppo è così oramai…

Grazie, prego e per piacere sono parole semplici che spesso si dimentica di utilizzare!»

lunedì 7 Giugno 2021

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Prastina Maria
Prastina Maria
2 anni fa

Pienamente d accordo con la signora dato che anch io ho partorito con parto spontaneo recentemente il 21 maggio e sono stati tutti impeccabili dall ingresso alle dimissioni. Grazie

Annalisa
Annalisa
2 anni fa

Grazie per queste parole di incoraggiamento io mi trovo nella stessa identica situazione avendo un bimbo di 22 mesi e un secondo cesareo programmato ho tanta paura di sentirmi sola e tante volte piango perché so che mi mancheranno mio figlio e mio marito che sono le.coee che più amo …Le tue parole mi fanno sentire un po più sicura anche se la.paura rimane …Auguri per la tua piccola

Mario
Mario
2 anni fa

È importante divulgare le belle notizie quando è giusto. Complimenti al personale medico e paramedico.