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Un bilancio degli Esami di Stato all’IISS “Colasanto”

La Redazione
Assegnati ottimi punteggi finali tra i diversi indirizzi: ventitré 100 e sei 100 e lode. Strazzeri: «Un processo di empowerment, tramite il quale la stessa istituzione, con le sue regole e le sue procedure, garantisce lo sviluppo»
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Dopo gli esami di Stato è tempo di bilanci per le scuole. Per questo motivo siamo andati all’IISS “G. Colasanto” di Andria, per avere informazioni più precise sugli esiti degli alunni che, a quanto abbiamo sentito dire, quest’anno sono stati veramente lusinghieri.

Ricordiamo che questo indirizzo ha quattro indirizzi, due liceali e due professionali:

  • Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale,
  • Promozione Commerciale Pubblicitaria,
  • Liceo artistico (indirizzi Grafica e Audiovisivo e Multimedia),

 

Preside, come sono andati quest’anno gli Esami di Stato al Colasanto?

«Benissimo, in realtà al di sopra delle nostre aspettative. È vero, infatti, che da alcuni anni l’Istituto ha messo in atto strategie educative, didattiche ed organizzative tali da consentire agli alunni di raggiungere altissimi livelli di preparazione, ma non ci aspettavamo di conseguire in tempi così brevi dei risultati così lusinghieri».

Si spieghi meglio.

«Il nostro Liceo Artistico, in verità, ci aveva abituato anche nel recente passato a degli elevati livelli di performance, ma quest’anno le due sezioni hanno totalizzato complessivamente sei 100 e due 100 e lode. Il risultato è veramente significativo anche dal punto di vista percentuale, se si tiene conto che i candidati della commissione erano in tutto trentatré. Ma nei due indirizzi professionali i risultati sono stati sorprendenti, anche rispetto ai due anni precedenti.

Nelle due quinte dell’Indirizzo Professione Commerciale Pubblicitaria, infatti, i 100 sono stati cinque, su un totale di appena trenta candidati.

Nelle due commissioni dell’Indirizzo Servizi Socio-Sanitari, vi sono stati otto 100 e due 100 e lode, cui si devono aggiungere i tre 100 conseguiti dai candidati diversamente abili che seguivano una programmazione differenziata, a testimonianza delle grandi capacità inclusive di questo istituto, in cui è possibile valorizzare anche alunni provenienti da situazioni di svantaggio.  In tutto, quindi, undici 100 e due 100 e lode su un totale di 62 candidati».

Preside, qual è secondo lei il segreto di questo successo agli esami di stato?

«Innanzi tutto le qualità intellettuali degli alunni, che si sono impegnati notevolmente nello studio, anche in quest’anno di Didattica Digitale Integrata, seguiti con grande attenzione, scrupolo e competenza dai loro docenti. In secondo luogo, la politica scolastica perseguita negli ultimi quattro anni dall’Istituto, tesa a valorizzare le eccellenze, anche mediante progetti e iniziative di grande spessore culturale. Da non sottovalutare, inoltre, la presenza dello Sportello Didattico per discipline come Italiano e Matematica, accessibile a tutti gli alunni, anche a quelli desiderosi di migliorare il proprio profitto. Nell’Istituto, inoltre, si respira un’atmosfera particolare, che ha stimolato notevolmente gli alunni eccellenti, influendo anche su quelli meno preparati, ma ugualmente volenterosi. Si tratta di un processo di empowerment, tramite il quale la stessa istituzione, con le sue regole e le sue procedure, garantisce lo sviluppo delle competenze di coloro che ne fanno parte.

Con quale auspicio vuole concludere questa intervista?

«Mi auguro che sempre più numerosi gli alunni volenterosi e desiderosi di apprendere si iscrivano a questa scuola, destinata a figurare ormai anche nei prossini anni tra le eccellenze del panorama scolastico andriese».

 

martedì 6 Luglio 2021

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