Si aprono oggi le porte della gran parte degli Istituti scolastici andriesi: qualcuno ha già cominciato la settimana scorsa, tra le scuole superiori, ma oggi suoneranno le campanelle per chiamare in presenza bambini e ragazzi dopo un anno e mezzo "a singhiozzo", tra Dad e ritorni temporanei nelle classi a causa della pandemia.
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Abbiamo intervistato alcuni Dirigenti e abbiamo chiesto a ciascuno alcuni pensieri da dedicare alla comunità scolastica in questo giorno così particolare, con l'augurio che le attività in presenza non debbano più interrompersi: abbiamo sentito bellissime parole sul bisogno di riprendere il contatto tra i bambini, sull'importanza di portare avanti progetti fermi da due anni, sulle risposte che la scuola ha dato e continua a dare anche nel silenzio di altre istituzioni, sugli abbracci mancati e sui sorrisi sperati ma anche sull'importanza di rimuovere tutti gli ostacoli per far sì che le giovani generazioni possano creare un presente e un futuro migliori.
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Questi gli intendimenti di Vito Amatulli (Ites-Les "Carafa), Lilla Bruno (I.C. "Jannuzzi-Mons. Di Donna), Paolo Farina (CPIA Bat), Francesca Attimonelli (S.S.P.G. "Vaccina"), Pasquale Annese (I.I.S.S. "Lotti-Umberto I"), Grazia Suriano (I.C. "Verdi-Cafaro"), Giuseppe Monopoli (Itis "Jannuzzi").
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E allora, buon anno a tutti gli studenti anche da noi di AndriaLive: un anno in cui la cultura e la capacità di discernere il vero dal falso, il giusto dall'ingiusto, tornino a essere più che mai valori fondanti per tutti.
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