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Gli alunni dell’Ites-Les “E.Carafa” partecipano alle attività culturali di “Teca del Mediterraneo”

la redazione
L'evento, svoltosi presso il Palazzo del Consiglio Regionale della Puglia, il 18 novembre scorso, ha inteso promuovere l'educazione alla lettura e alla scrittura delle giovani generazioni
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Se le fonti sono testimonianza di ciò che è stato, col digitale quali le nuove fonti da lasciare ai posteri? E ancora, secondo la metafora del viaggio, sempre ricorrente nella cultura e nei saperi universali, quale la bussola che orienti il percorso del lettore? L’autobiografia è l’unica forma di scrittura per potersi raccontare nel mondo digitale e virtuale?

Sono questi alcuni degli interrogativi che gli alunni della 5AL dell’Ites- Les “E.Carafa” di Andria hanno sollevato nel corso dell’incontro-dibattito, tenutosi a Bari, il 18 novembre scorso, presso il Palazzo del Consiglio Regionale della Puglia e che rientra nell’ambito delle attività culturali di “Teca del Mediterraneo”. L’evento, che ha avuto come tema l’educazione alla lettura e alla scrittura delle giovani generazioni, da cui è derivato il dibattito sulla necessità di un equilibrio fra cultura efficace e tecnologia, ha visto centrale la riflessione sul libro “Come educare il lettore digitale” di Giuseppe Lagrasta.

Nell’era attuale in cui gli strumenti tecnologici hanno invaso tutti gli spazi, diventa fondamentale tentare una mediazione fra il nuovo che è progresso, evoluzione e l’acquisizione di abilità comunicative che non sono solo strumento della tradizione. Soddisfatto il prof. Emanuele Quacquarelli, docente di Filosofia della classe, per l’attivo coinvolgimento della scolaresca nel corso del dibattito e soprattutto per la grande motivazione evidenziata dagli studenti nei confronti di una tematica assai vicina ai loro interessi culturali e di vita.

mercoledì 24 Novembre 2021

(modifica il 11 Aprile 2022, 9:38)

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