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Si chiude al “C. Troya” l’anno scolastico del ritorno in presenza

la redazione
Liceo "C. Troya"
La vita scolastica è riesplosa con tutta l'energia e la freschezza, di cui solo i ragazzi sono portatori, i ragazzi che sono la vita e la tradizione del rinomato Liceo
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Si è chiuso da poco l’anno scolastico 2021/2022. Un anno importante: l’anno scolastico del ritorno in presenza, dopo un lunghissimo periodo di attività didattiche condotte attraverso gli schermi del computer.

Non è stato facile gestire la fatica di indossare per tante ore la mascherina sul viso, adattarsi alle esigenze della Didattica Digitale Integrata o, di nuovo, della DAD, laddove le ondate dei contagi lo hanno imposto. Non è stato facile riadattarsi ai ritmi di studio intensi richiesti dalla scuola in presenza, rispettare rigorosamente le norme anticovid, cercare di riacquistare poco per volta il sorriso e la serenità. Ma ce l’abbiamo fatta. La scuola ce l’ha fatta: i ragazzi, gli insegnanti, il personale ATA, i dirigenti ce l’hanno fatta. Come sempre, la scuola regge perfettamente dinanzi agli stress test ingiunti dalla società e, questa volta, dalla storia. Ed il Carlo Troya è tornato a vivere energicamente le sue giornate scolastiche, con gioia ed entusiasmo, per affrontare le sfide del momento e offrire le chiavi d’accesso al domani.

Tante sono state le attività in cui sono stati coinvolti i ragazzi. A partire, ad esempio, dai PON, che hanno interessato numerosi alunni in progetti di teatro, visite guidate dai docenti di Storia dell’arte nei meravigliosi luoghi del nostro territorio, pittura e realizzazione di un coloratissimo murales sulla scalinata del nuovo ingresso, laboratorio di lettura di romanzi incentrati sulle figure femminili italiane e orientali. Nell’ultima parte dell’anno, è stato prodotto anche un cortometraggio. Centrale, da sempre, è l’attenzione allo sport, con le attività di orienteering ed eventi e tornei sportivi, nelle nuove due strutture esterne inaugurate quest’anno: un campo da pallavolo e basket e un campo da calcetto, attingendo da fondi . Sono ripartite, finalmente, le mobilità all’estero grazie ai progetti Erasmus + in lingua francese e inglese, che hanno portato i nostri alunni in Belgio, in Romania e in Bulgaria. La preparazione linguistica degli alunni del Liceo Carlo Troya si è accresciuta e perfezionata attraverso il conseguimento delle certificazioni linguistiche in lingua inglese, francese e spagnola. Spazio anche all’informatica, con i corsi ECDL. Il Liceo, come è noto, è un liceo di grande tradizione culturale, segnata anche dalla presenza di una ricchissima biblioteca che è in corso di riordino, attraverso una rigorosa catalogazione, di cui si sono occupati i ragazzi, durante progetti di PCTO. Interessante è stato anche il lavoro di ricerca, traduzione e catalogazione delle epigrafi di Andria. Gli studenti hanno altresì avuto uno sguardo proteso al futuro, nell’ambito del progetto “La stampante 3D nei percorsi PCTO e di orientamento 3D”, per il quale il Liceo Carlo Troya è risultato vincitore di 10mila euro, assegnati dalla Regione Puglia.

Non è mancata, tuttavia, la consapevolezza del presente: attraverso una settimana di didattica alternativa, incentrate in particolare sulla necessaria riflessione etica durante i primi tempi della guerra in Ucraina e diversi laboratori durante le assemblee di istituto; attività di carattere più ecologico, volte alla tutela e alla difesa dell’ambiente (es. clean up degli spazi esterni dell’istituto). La scuola si è aperta anche alla città, partecipando e ospitando diversi eventi promossi nella comunità. L’impegno dei ragazzi è stato ricompensato nell’ultima fase dell’anno attraverso i viaggi di istruzione, che si sono finalmente potuti riorganizzare e che hanno portato gli alunni alla scoperta della meravigliosa Toscana e della Sicilia.

Per tutto questo e molto altro, un sentito ringraziamento va, da parte di tutta la comunità della scuola, al Dirigente Scolastico, Prof. Michelangelo Filannino, che con il suo entusiasmo e la sua fiducia nei giovani, ha permesso al Liceo Carlo Troya di rinascere e di acquisire nuova linfa intellettuale ed emotiva. Insomma, la vita scolastica è riesplosa con tutta l’energia e la freschezza, di cui solo i ragazzi sono portatori, i ragazzi che sono la vita e la tradizione del rinomato Liceo Carlo Troya di Andria.

martedì 21 Giugno 2022

(modifica il 2 Agosto 2022, 11:18)

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Marco
Marco
1 anno fa

La libertà persa viene restituita a rate, un po' alla volta e con qualche incongruenza inspiegabile: perché le mascherine un classe e non al ristorante o in discoteca? Poveri ragazzi.