L’andriese Riccardo Fuzio, 67 anni, avvocato generale in Cassazione, è il nuovo procuratore generale della Suprema Corte. Lo ha nominato a maggioranza il plenum del Csm in una seduta presieduta dal capo dello Stato. Fuzio ha avuto la meglio sul Pg di Roma Giovanni Salvi, candidato di minoranza. Prende il posto di Pasquale Ciccolo che va in pensione.
Fuzio ha ottenuto 16 voti, cioè il sostegno dei vertici della Cassazione e dei togati di tutti i gruppi, ad eccezione di Area, e di cinque laici su sette.
Tra i tanti che si sono espressi a favore della nomina di Fuzio lo stesso Pg uscente Ciccolo, che ha ricordato come non a caso lui stesso e tutti i suoi predecessori siano stati scelti all’interno della procura generale per “un’esigenza di funzionalita”, visto che si tratta di un ufficio “molto complesso”. Tra le missioni che aspettano il nuovo Pg vi è quella, indicata dal relatore, il consigliere Antonello Ardituro, di trovare il “giusto punto di equilibrio” tra l’autonomia del pubblico ministero e l’esigenza di garantire l’uniformità dell’azione penale.
Il nuovo primo presidente della Cassazione, invece, è Giovanni Mammone, che attualmente è il segretario generale della Suprema Corte.
Felicitazioni vivissimi anche ai familiari