Manifestazione per le vie cittadine finalizzata a sensibilizzare l’ente Provincia, in primis, affinché dia risposte certe in merito all’ultimazione dei lavori di cui tanto si è parlato in questi anni, ormai.
Pietro Zingaro, rappresentante degli studenti del liceo Nuzzi: «Siamo scesi di nuovo in piazza per far sentire la nostra voce. La provincia si è completamente dimenticata di noi 800 studenti e 60 docenti che chiede di rispettare il diritto allo studio».
Quasi 3 anni di ritardo dal primo termine di consegna previsto per l’ultimazione dei lavori. Si teme per l’avvio del nuovo anno scolastico. Sono state numerose le lettere inviate nei mesi scorsi dal Dirigente Scolastico in cui chiedevano numi su come comportarsi per il prossimo anno scolastico, considerato che, grazie al trend positivo delle iscrizioni, le aule necessarie dovrebbero essere 33 o 34 a fronte delle 26 attualmente disponibili, e chiedendo che sia garantito il diritto allo studio per gli alunni.
Le risposte concrete, tuttavia, tardano ad arrivare e settembre si avvicina.
Che tristezza, poveri ragazzi, completamente dimenticati dalle istituzioni, lasciati nell'oblio nella fase più delicata della loro crescita. Il sostegno della scuola e dei docenti è fondamentale per mitigare i disagi quotidiani che devono affrontare. Forza ragazzi.