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Un ragazzo di Andria inventa il “Google Maps” del cibo italiano all’estero: arriva MammaItalia

La Redazione
L'app permette di trovare prodotti italiani autentici nei negozi di tutto il mondo, con pochi clic sullo smartphone. L'andriese Luca Marmo, 27 anni, ne è l'artefice
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Durante la sua esperienza da “cervello in fuga” in Slovacchia, Luca aveva sentito la mancanza sì dei suoi cari e della sua terra, ma soprattutto del “vero” caffè, della “vera” mozzarella e, perché no, anche di orecchiette, tarallini, dell’olio di casa e di un buon bicchiere di Nero di Troia. Tornato in Italia, ha deciso che avrebbe trovato una soluzione a quello che è un po’ il problema di tutti i nostri connazionali che si trovano all’estero, e di tutti gli amanti dei prodotti agroalimentari del nostro Paese: trovare cibo italiano autentico e di qualità, oltre i nostri confini, sugli scaffali dei supermercati.

E, grazie al suo talento in ambito commerciale e alle competenze di altre quattro persone che si sono unite alla “battaglia”, questa soluzione Luca l’ha trovata, e da ieri è gratuitamente scaricabile da tutti, in versione beta, su Play Store e App Store: si chiama MammaItalia, ed è la prima app che indica in quali negozi, nel Mondo, è possibile trovare e acquistare sapori e marchi italiani al 100%.

Oltre a essere un veicolo di “sopravvivenza” per chi è all’estero per turismo, studio o lavoro, MammaItalia è quindi uno strumento che aiuta gli stranieri che amano il nostro cibo, oltre 1.2 miliardi di persone nel globo, a distinguere i veri prodotti italiani dalle contraffazioni, il cui giro d’affari annuale, secondo Federalimentare, si aggira intorno ai 60 miliardi di euro.

Come funziona

Dopo averne digitato il nome (MammaItalia) sullo store del nostro smartphone e averla installata gratuitamente, l’app si presenta come un vero e proprio motore di ricerca del cibo italiano: basta scrivere il nome di un prodotto (es. “Passata di pomodoro”) o selezionare una categoria (es. “Latticini e Formaggi”) per far comparire gli articoli presenti nelle vicinanze, e una mappa che ci segnala in quali negozi è possibile reperirli, la loro posizione e il loro indirizzo, oltreché la distanza dal punto in cui ci troviamo.

MammaItalia, inoltre, permette di esplorare tutto l’assortimento dei rivenditori di cibo italiano intorno a noi, per ricercare tipologie e varietà di prodotti a cui non avevamo ancora pensato, nonché di scoprire le ricette per poterli cucinare come tradizione comanda.

E se non ci fossero negozi che propongono prodotti italiani, nella porzione di Mondo in cui ci troviamo? MammaItalia ci indica gli e-shop che spediscono nel luogo in cui siamo, facilitandoci l’acquisto online dei sapori del nostro Paese.

La community

Se un prodotto che cerchiamo non fosse disponibile neanche sugli e-shop, o se la presenza di una leccornia nostrana non fosse tracciata dall’app, la funzione “Segnalazioni” ci permette di comunicarla agli altri utenti tramite un semplice messaggio WhatsApp.

Unendosi alla community di MammaItalia su Facebook e Instagram, poi, sarà possibile entrare in contatto con gli italian food lovers econoscere curiosità su prodotti e produttori, personaggi e storie che hanno reso grande nel mondo la gastronomia del nostro Paese, e condividere ulteriori consigli culinari e ricette che verranno valutate e inserite sull’app.

Anche lontani da casa, da buoni connazionali, bisogna darsi una mano e, perché no, portare gli stranieri a conoscere gli straordinari, autentici sapori italiani!

Dove funziona

L’app, che si trova in una versione iniziale di lancio (“beta”, in gergo tecnico), segnala, al momento, esclusivamente il cibo nostrano presente sugli scaffali delle grandi città europee maggiormente popolate da italiani: Londra, Parigi, Berlino, Madrid e Barcellona.

Gli ideatori

L’intuizione e l’impegno di Luca Marmo, oggi account manager a Milano e responsabile commerciale di MammaItalia, sono stati condivisi, fin dall’inizio, da altri professionisti di talento: il brindisino Claudio Vitale (marketing), i siciliani Ivano Rotondo (direttore tecnico del progetto) e Gaetano Biondo (marketing), nonché la molisana Caterina Diglio (finanze), anch’essi co-fondatori di MammaItalia.

A sostegno delle aziende agroalimentari pugliesi e andriesi

L’introduzione di MammaItalia è volta anche a rafforzare la promozione dell’export agroalimentare italiano (e quindi pure pugliese), comparto che vede impegnati oltre 27.000 aziende produttrici nello Stivale.

L’inserimento sull’app dei propri prodotti oggetto di esportazione all’estero è, infatti, gratuito.

martedì 2 Ottobre 2018

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