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Piscina comunale, la Planet Andria: «Non è stata “barattata” alcuna proroga»

La Redazione
La replica alle affermazioni di Laura Di Pilato: «Nei prossimi giorni sarà presentato ricorso al TAR Puglia per impugnare l'ordinanza dirigenziale 93 del 26 febbraio in quanto si ravvisano profili di illegittimità della stessa»
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La replica alle affermazioni della consigliera Laura Di Pilato sono affidate a una nota dell’avv. Michele Quinto, rappresentante della Planet Andria, che gestisce la piscina comunale dal 2007: «Si precisa che nessun accordo è stato raggiunto con l’amministrazione ne è stata “barattata” alcuna proroga con rinuncia ad impugnare l’ordinanza del 26.02.2019.

In verità, l’amministrazione ha incontrato prima i dipendenti e successivamente il gestore con il sottoscritto Avv. Michele Quinto.

A smentita di quanto dichiarato dall’avvocato di Pilato teniamo a precisare che nei prossimi giorni sarà presentato ricorso al TAR Puglia per impugnare l’ordinanza dirigenziale 93 del 26 febbraio in quanto si ravvisano profili di illegittimità della stessa .

Teniamo a precisare altresì che è pur vero che la Planet Andria è debitrice nei confronti dell’amministrazione per annualità di canoni non versati ma è altresì vero che la Planet Andria è a sua volta creditrice nei confronti dell’amministrazione di somme ben superiori a quelle dovute all’Ente a seguito di lavori di manutenzione straordinaria eseguiti, di anticipo su fornitura elettrica, ecc. ecc.

Sì specifica che dette somme sono documentate e documentabili e già in possesso dell’amministrazione.

Importi notevoli di lavori eseguiti dalla Planet risalgono soprattutto ai primi anni di gestione in quanto la struttura consegnata dall’amministrazione dell’epoca (2007) presentava vizi strutturali gravi verificabili da corrispondenza intercorsa con le varie amministrazioni.

Infine per quanto detto dalla avvocato Di Pilato in merito alle iscrizioni ai corsi di nuoto aprile-giugno 2019, precisiamo che il gestore accetterà iscrizioni SENZA richiedere anticipo in attesa della decisione del Tar in ordine alla sospensiva che si richiederà in relazione all’ordinanza dirigenziale.

Inoltre, la richiesta di continuare fino a Giugno servirebbe a dare continuità ai dipendenti, agli utenti e agli Agonisti per terminare la stagione sportiva 2018/2019 per la quale si sono allenati assiduamente da settembre per gareggiare sino a Giugno».

mercoledì 6 Marzo 2019

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